La lezione delle ultime due tornate elettorali potrebbe dare i suoi frutti. Almeno è quello che sperano i rappresentanti cittadini del centrodestra a Cerignola. Ascoltati in tre differenti occasioni, hanno evidenziato le stesse criticità: restare compatti e iniziare per tempo – alcuni pensano già da ora – la preparazione delle prossime elezioni. “Già in passato – anche su queste colonne – ho espresso l’idea di organizzare un incontro immediato per poter costruire un centrodestra unito – ha riferito a l’Attacco Vincenzo Specchio, segretario cittadino della Lega –.
Questo perché non possiamo sempre aspettare le ultime 24 ore prima della campagna elettorale per compattarci e decidere cosa fare. Sono convinto che ci si debba urgentemente sedere attorno a un tavolo, costruire una coalizione di centrodestra unita, aperta al civismo. Bisogna farlo presto, non riducendoci a trovare un candidato sindaco a pochi giorni dalle elezioni. Già da adesso, insomma, dobbiamo iniziare a costruire la nuova figura del futuro candidato sindaco di Cerignola del centrodestra”.
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Il nocciolo della questione è sempre lo stesso: oltre ai partiti tradizionali che formano l’ala moderata e conservatrice del Paese, chi ci sarà? “I civici che faranno parte della coalizione sono coloro che aderiranno alle idee del centrodestra – ha affermato Specchio –. Gli esponenti di Avanti Cerignola? Massima apertura a qualsiasi persona che prenderà le distanze dalla vecchia amministrazione targata Metta. Possiamo dialogare, questo non significa che si troverà subito la quadra”.
Dunque, anche in questo caso le versioni dei tre coordinatori – di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega – coincidono: la speranza è che si riesca a trovare unità di intenti con chi nel recente passato ha deciso di seguire altre esperienze politiche ed esplorare forme diverse di rappresentanza cittadina.
Specchio, quindi, ha ribadito l’aspetto di presentarsi compatti ai prossimi appuntamenti e riuscire a domare il vento favorevole del periodo. “Ho chiesto mesi fa di poter trovare una sede comune – ha aggiunto il rappresentante salviniano –, con tutti i gruppi della coalizione, organizzare un incontro con la cittadinanza, concertare insieme, in maniera unitaria, i passi da intraprendere come opposizione all’attuale amministrazione. E’ vero che in Consiglio comunale sono presenti due esponenti di Fratelli d’Italia, ma loro rappresentano tutto il centrodestra, non solo il partito della Meloni, perché hanno raggiunto tale posizione grazie al lavoro di tutti”.
Per Specchio, insomma, si devono superare gli appetiti egoistici. “Vorrei che il futuro centrodestra non sia ancorato sulle ambizioni dei singoli, ma sulla costruzione di un incubatore che possa amministrare bene questa città – ha rivelato a l’Attacco –. Penso che gli errori fatti in passato, con l’idea di dimostrare la forza sugli altri o la volontà di crescita maggiore, sono commessi a discapito degli altri gruppi della coalizione. Finché restiamo con questa convinzione, la strada intrapresa non è quella giusta. Possiamo amministrare indipendentemente dalla forza politica di chi oggi è più forte o da chi vuole emergere dopo un risultato non soddisfacente o non consono alle proprie aspettative. Se ci svincoliamo da queste logiche, possiamo creare un qualcosa di importante”, ha ancora una volta sottolineato il segretario locale del Carroccio.
Zone Transition
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Dopo le recenti elezioni ci sono state delle interlocuzioni con gli altri coordinatori, ma nessun incontro. “Dobbiamo recuperare voti dagli avversari e non erodere i consensi tra di noi – ha infine evidenziato Specchio –. Quando parlo di civismo, il centrodestra si deve rivolgere alla società civile – che nel recente passato si è spaccata a metà – e rappresentare tutte le anime della coalizione. Se ciò accadrà, vinceremo a mani basse”.