A Foggia c’era stato il caso che aveva interessato il consigliere comunale Tonino Capotosto, che aveva detto “at mbriacon” rivolgendosi a Sergio Clemente, adesso è scoppiato un caso affine a Manfredonia.
“Nella seduta del Consiglio comunale di ieri, 21 aprile - scrive Molo 21 -, a non pochi è passata inosservata l’infelice espressione utilizzata dall’Assessore Libero Palumbo nei confronti del Vicesindaco Giuseppe Basta. Stigmatizzare, con espressioni al limite della vergogna di tipo razziale, la situazione che da anni vivono i concittadini di Borgo Mezzanone è un’offesa che non può essere utilizzata né in modo “scherzoso” né in modo “spregevole” nei confronti di nessuno, benché meno nei confronti di un’istituzione qual è il Vicesindaco di una città”.
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“Auspichiamo che l’Assessore Palumbo faccia un passo indietro e chieda scusa all’intera cittadinanza augurandoci che nel 2022 situazioni del genere non si verifichino più”.