Sull'obbligo di indossare le mascherine al chiuso il governo deve ancora prendere una decisione definitiva.
Se venisse rispettato il calendario delle riaperture dal prossimo 1° maggio l'obbligo del dispositivo di protezione nei luoghi al chiuso decadrebbe, ma l'esecutivo è indirizzato verso un superamento graduale della misura, con alcune eccezioni.
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Significa che bisognerà avere ancora le mascherine in alcuni luoghi, per prevenire eventuali focolai o risalite nei contagi. Il dibattito è ancora aperto e per il momento comunque le mascherine restano obbligatorie al chiuso fino alla fine di aprile.
È probabile che l'obbligo verrà mantenuto negli uffici e sui trasporti, sia su quelli pubblici sia su quelli a lunga percorrenza. Ma potrebbe essere necessaria anche in altri luoghi dove non è possibile mantenere le distanze di sicurezza come cinema, teatri e discoteche.
Invece l'obbligo potrebbe saltare per i ristoranti al chiuso, nei bar, nei musei con la raccomandazione di indossarla in caso di assembramenti.
Zone Transition
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In generale l'orientamento sembra essere quello di passare da un obbligo a una raccomandazione, puntando sull’abitudine ormai acquisita dai cittadini: la previsione è che molte persone per precauzione tenderanno autonomamente a mantenere comunque il dispositivo di protezione nei luoghi al chiuso come già avviene con le mascherine all'aperto, che pur non essendo più obbligatorie vengono portate nel caso ci siano contesti particolarmente rischiosi.