Presso la Struttura complessa di ginecologia e ostetricia universitaria del “Policlinico Foggia”, diretta dal Prof. Luigi Nappi, sono nate con parto cesareo alla 33° settimana, da gravidanza gemellare monocoriale monoamniotica, cioè due feti in uno stesso sacco e stessa placenta, due gemelline rispettivamente di 1.600 e di 1.500 grammi.
L’evento può essere considerato straordinario perché tali gravidanze gemellari sono rarissime, in quanto hanno una incidenza dell’0,08x1.000 rispetto alle gravidanze totali, sia singole che multiple. Inoltre, tali gravidanze sono considerate ad alto rischio perché possono raggiungere anche il 50 per cento della mortalità fetale intrauterina.
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La straordinarietà dell’evento è giustificata anche dall’epoca gestazionale del parto che non va oltre la 34° settimana per l’aumentato rischio di morte intrauterina del feto del 10 per cento per ogni settimana in più di gestazione.
La gravidanza è stata seguita sin dalla 12° settimana presso l’ambulatorio di Diagnosi prenatale e medicina materno fetale universitaria della Struttura complessa di ginecologia e ostetricia universitaria del “Policlinico Foggia”.
L’équipe operatoria è stata composta da Lorenzo Vasciaveo, responsabile dell’ambulatorio di Medicina materno fetale, da Graziana De Lucia e da Erika Zanzarelli e dall’anestesista Potito Salatto.
Zone Transition
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Le due gemelline sono attualmente ricoverate presso la Struttura complessa di terapia intensiva neonatale, diretta da Gianfranco Maffei, dove sono seguite con la consueta grande attenzione e competenza. La mamma e le gemelline stanno bene e si è in attesa del raggiungimento del peso adeguato per le dimissioni delle piccoline.