Aver fronteggiato le maggiori spese sanitarie provocate dal Covid senza un euro di debito, aver pagato i fornitori più rapidamente di quanto previsto dalla legge, aver speso i fondi europei nei termini e per gli obiettivi previsti, sono gli obiettivi strategici raggiunti grazie alle politiche di bilancio e finanziarie messe in atto dalla Regione in un anno complicato, com’è stato il 2021".
A dirlo è Paolo Campo, presidene della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale che aggiunge: "Il voto favorevole del Consiglio regionale al rendiconto di gestione, all’assestamento di bilancio e al bilancio consolidato è conseguenza del buon lavoro svolto dalla Giunta in ogni settore dell’amministrazione regionale.
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
I cui effetti hanno determinato, nel 2022, l’investimento di: 15 milioni di euro destinati alla riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche e i ricoveri; 2,7 milioni di euro negli assegni di cura a favore dei disabili gravissimi colpiti da Covid; 3 milioni di euro destinati ai Comuni per incrementare il ‘contributo fitti’ già previsto a vantaggio delle famiglie bisognose. Altra buona notizia è che a fine anno avremo speso 4,1 miliardi dei 4,4 miliardi di fondi europei per la programmazione in fase di chiusura.
Zone Transition
Zone Transition
Le cifre e gli orientamenti di spesa per il 2021 e il 2022 testimoniano il buon lavoro svolto a vantaggio dei cittadini e delle imprese pugliesi, con particolare attenzione ai cittadini più fragili e alle imprese maggiormente colpite dalla pandemia".