Sono diverse le partite aperte che stanno interessando la Camera di commercio di Foggia e che stanno calamitando l’attenzione di molti, dentro e fuori il territorio di Capitanata.
L’alienazione della Cittadella
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La più importante riguarda l’alienazione della faraonica sede di via Protano.
Dopo il primo e vano tentativo, con asta andata deserta, è stato pubblicato il secondo avviso d’asta per la Cittadella dell’economia.
Il prezzo è ridotto del 15% rispetto a quello che era base d’asta nella prima procedura, passando dai 26.687.000 euro di aprile (dal momento che era stata fatta una stima di 25.769.000 euro per i fabbricati già edificati nella Cittadella e di 918.000 euro per il suolo edificabile che l’ente camerale vende insieme agli immobili di sua proprietà) agli attuali 22.683.950 euro, IVA inclusa.
Il criterio è quello dell’offerta al rialzo e il termine è fissato per le ore 12.00 del 14 giugno prossimo. Le offerte saranno aperte il 15 giugno alle ore 10.00.
L’asta rappresenta la strada finale intrapresa dal presidente Damiano Gelsomino e dalla segretaria generale Lorella Palladino per liberarsi della sede, mettere in salvo le casse camerali e riportare CCIAA nella vecchia casa di via Dante, in pieno centro cittadino, una soluzione molto più risparmiosa per un ente che altrimenti rischierebbe di perdere l’autonomia e di essere accorpato a Bari. Sull’intero immobile è presente un’iscrizione di ipoteca volontaria derivante da concessione a garanzia di mutuo fondiario contratto nel 2018, ipoteca che verrà estinta a seguito dell’alienazione del compendio. Intanto la vecchia sede di via Dante è stata liberata dagli inutili arredi e attende i lavori di ristrutturazione per tornare a ospitare l’ente che è la casa delle imprese.
La fusione delle aziende speciali
La seconda partita riguarda la fusione delle aziende speciali, il cui processo di riorganizzazione, razionalizzazione ed efficientamento è tutt’altro che finito con la vendita di Lachimer a Misurlab. Era il 2019 quando la giunta camerale decide di avviare azioni per una riduzione strutturale del costo delle aziende speciali “in quanto non più sostenibile da parte della Camera di commercio in considerazione della necessità di assicurare l’equilibrio economico finanziario”. Il personale di Cesan fu ridotto di 2 unità a seguito di licenziamento ed una unità fu pensionata con incentivo all’esodo. Per Lachimer, c’è stata invece la più drastica soluzione della cessione del ramo d’azienda Laboratorio chimico merceologico e di 5 contratti di lavoro dei 10 complessivi. I 5 fortunati sono stati mantenuti da CCIAA e passati nella nuova azienda speciale CamTek, da cui però il direttore operativo Pasquale Scapicchio si è poi licenziato. Quindi oggi la dotazione organica delle due aziende è di 12 unità. In Cesan lavorano 8 persone (una di primo livello, sei di secondo livello e una di terzo livello); in CamTek 4 dipendenti (2 quadri, un primo livello e un secondo livello).
I tagli operati da Palladino non sono terminati.
Da ultimo CCIAA ha deliberato la fusione di CamTek e Cesan, con la prima accorpata alla seconda, poiché “consentirebbe di ottenere notevoli vantaggi in termini economici e di efficientamento”.
Le assunzioni
Ma gli occhi di tanti sono puntati sull’ente camerale foggiano anche per una terza ragione: i cinque posti di lavoro messi a concorso lo scorso 10 maggio scorso. La procedura, per titoli ed esami, concerne l'assunzione con contratto a tempo indeterminato e pieno di 5 unità di personale di categoria giuridica C, posizione economica C1, profilo professionale di “assistente servizi amministrativi e di supporto” di cui un posto prioritariamente riservato alle forze armate.
La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata entro le ore 12,00 del 9 giugno prossimo esclusivamente accedendo tramite SPID o CIE o CNS alla piattaforma Sportello Virtuale ServiziOnline. La selezione non richiede particolari requisiti di titoli ed esperienza, basta il diploma di scuola superiore per candidarsi. La procedura, finalizzata ad accertare il possesso delle conoscenze e delle competenze richieste per la categoria e il profilo professionale, si articola in una “eventuale prova preselettiva, prova d’esame scritta, valutazione titoli di studio e di servizio dei candidati che hanno superato la prova d’esame scritta, prova d’esame orale”.
Il bando spiega che “l’eventuale prova preselettiva e la prova scritta saranno svolte da remoto” e che “sarà cura del candidato provvedere alla strumentazione necessaria alla esecuzione delle prove ed all’allestimento della stanza in cui sarà sostenuta”. Per il perseguimento di obiettivi di celerità, economicità ed efficacia, qualora presentano domanda di partecipazione al concorso un numero di candidati superiore a 50 unità, ovvero pari a 10 volte il numero dei posti a concorso, la Camera di commercio di Foggia si riserva di svolgere una prova preselettiva mediante somministrazione di domande a risposta multipla che potranno consistere in quiz per la verifica delle abilità logico matematiche, numeriche e di ragionamento, di cultura generale e/o sulle materie d'esame previste dal bando di concorso. Alla prova preselettiva sono ammessi con riserva tutti i candidati che hanno presentato domanda di partecipazione nel rispetto delle indicazioni del bando. Saranno ammessi a sostenere le successive prove concorsuali, secondo l'ordine decrescente della graduatoria, i primi 50 candidati e tutti quelli che avranno conseguito lo stesso punteggio del cinquantesimo classificato. Il mancato superamento della prova preselettiva comporta l’esclusione dalla procedura concorsuale.
La prova di preselezione serve esclusivamente a determinare il numero dei candidati ammessi alle successive prove concorsuali e non costituisce elemento aggiuntivo di valutazione di merito nella prosecuzione del concorso, con particolare riferimento alla formazione della graduatoria finale. Alla prova orale potranno partecipare i candidati che abbiano superato la prova scritta con un punteggio non inferiore a 21/30.
All’espletamento delle procedure di selezione concorsuale attenderà la commissione esaminatrice nominata con determinazione della segretaria generale Lorella Palladino e composta dalla stessa Palladino quale presidente e da due esperti in materie afferenti i posti a concorso. Le funzioni di segretario della commissione sono svolte da un dipendente dell’ente di categoria non inferiore alla D.
Zone Transition
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La curiosità per i nomi dei fortunati cinque è già elevatissima e c’è persino chi si spinge a fare pronostici.