È stata presentata questa mattina nella sala consiliare di Palazzo di Città la convenzione tra l’amministrazione comunale e il Dipartimento di Agraria dell’Università di Foggia per attività di ricerca, studi ecosistemici, monitoraggi ambientali presso il Parco Naturale Regionale Bosco Incoronata, il bosco di pianura più grande d’Italia, area protetta e sito di interesse comunitario.
“Nonostante la sua importanza anche storica e culturale, non solo paesaggistica, la realtà ereditata era quella di totale abbandono e degrado, una discarica a cielo aperto” ha detto Francesco Strippoli, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle che il 15 marzo scorso ha ricevuto dalla sindaca Episcopo la delega proprio per la valorizzazione del Bosco.
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“Il 26 e il 27 marzo abbiamo sostituito tutto l’arredo fatiscente con tavoli panche nuovi ed ecosostenibili; il successivo 30 marzo abbiamo organizzato con associazioni ambientaliste e volontari un eco-trekking per la pulizia del bosco, poi abbiamo provveduto ai bandi per il servizio antincendio e la sorveglianza, e organizzato spettacoli musicali ed eventi anche in concomitanza con la Festa dell’Apparizione della Madonna, che hanno richiamato numerosi appassionati. Questa convenzione con l'Università rappresenta un ulteriore salto di qualità nella valorizzazione e riqualificazione di un patrimonio dal valore inestimabile” ha sottolineato.
La sindaca Maria Aida Episcopo ha rimarcato “l’importanza della sinergia con l’ateneo, e la volontà dell’amministrazione di aprirsi alla collaborazione e all’ascolto delle numerose realtà associative presenti sul territorio, perché gli obiettivi da perseguire anche in materia ambientale sono decisivi per la crescita della nostra comunità e necessitano dell’apporto di tutte le più qualificate e attente risorse del territorio”.
“Quello che si è fatto in pochi mesi per il bosco dell’Incoronata è davvero encomiabile ma non sorprendente, perché ho sempre creduto nelle potenzialità e qualità delle risorse umane che hanno a cuore il bene comune e si impegnano per cambiare un presente che è immutabile soltanto nella narrazione di chi vuole unicamente distruggere e affossare”.
Anche l’assessora all’Ambiente Lucia Aprile si è detta “entusiasta” del “percorso avviato con l’ateneo, e spero di attivare presto altre convenzioni per potere ampliare la nostra azione e incidere con maggiore profondità sulle criticità esistenti”.
Il prof. Massimo Monteleone, docente di Ecologia agraria del Dipartimento di Agraria dell’università, ha dichiarato la sua ammirazione “per il fervore manifestato dalla nuova giunta” che ha determinato un riavvicinamento dell’ateneo che era stato pienamente coinvolto nella nascita del Parco dell’Incoronata, ma le difficoltà “notevoli” subentrate avevano poi determinato un progressivo distacco. “L’accordo quadro sarà verificato iniziativa dopo iniziativa, passo dopo passo, ma ci sono tutte le premesse per costruire un rapporto proficuo e duraturo tra Università e Comune” ha spiegato.
Il dott. Maurizio Gioiosa, ricercatore presso il DAFNE, ha illustrato i contenuti della convenzione, che coprirà lo studio delle relazioni e la tutela della rete ecologica, della fauna, dell’habitat circostante, i riflessi anche nell’ambito agricolo e le attività di monitoraggio.
Zone Transition
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Ferdinando Traversa, vicepresidente di Wikimedia Italia (la fondazione che cura l’enciclopedia online Wikipedia) ha invece illustrato il concorso fotografico “Wiki Loves Earth Puglia” in programma dal 15 giugno al 15 luglio, dedicato alle aree naturali protette della Puglia, bosco dell’Incoronata compreso (per info, wikilovesearthpuglia.it).