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La rete di Dambros, con cui il Nardò ha espugnato Martina nella finale playoff, ha chiuso ufficialmente la stagione ‘23/24 e ha consegnato agli archivi l’avvincente girone H di serie D. Scaricate le tossine di una lunga annata sportiva, nella quale il Manfredonia ha raggiunto l’obiettivo dichiarato in avvio di stagione, della permanenza diretta in categoria, in riva al Golfo ci si interroga sul futuro.
Dopo la cena sociale e il rompete le righe sono passate circa tre settimane dall’ultima apparizione pubblica degli artefici della miracolosa salvezza. Sui canali social del club il patron Rotice, il dg Varraso, il ds Scuotto e il tecnico Franco Cinque hanno dichiarato dopo aver sciolto il voto che li ha visti raggiungere Monte Sant’Angelo a piedi, piena sintonia e unità di intenti. Da allora nessuna dichiarazione ufficiale dal club di via San Giovanni Bosco sul Manfredonia che verrà.
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“Noi vogliamo programmazione. La programmazione vogliamo che sia resa pubblica, il tempo stringe, il nostro non è allarmismo gratuito. Basta guardarsi intorno, ci sono società che già sono al lavoro”, è la parte finale di un comunicato diramato dalla Gradinata est, cuore del tifo biancoceleste. In realtà, l’immobilismo del sodalizio garganico sarebbe solo apparente. Sembrerebbe infatti che la società sipontina stia lavorando sottotraccia su più fronti.
Diversi incontri si sarebbero succeduti durante la scorsa settimana, con l’obiettivo di fissare le linee-guida della prossima stagione, a partire dall’agibilità del Miramare. Ci sarebbero dialoghi ben avviati con diversi dei protagonisti del campionato appena terminato e i prossimi giorni che dovrebbero essere quelli buoni per ufficializzare le prime novità.
Il primo passo della nuova pianificazione biancoceleste dovrebbe essere la conferma del direttore sportivo Livio Scuotto. Il dirigente campano si è guadagnato sul campo l’affetto e la stima dell’intero ambiente, che ne chiede a gran voce il rinnovo. Nonostante svariate richieste giunte da squadre anche di categoria superiore, Scuotto avrebbe scelto di continuare il percorso con la società guidata da Gianni Rotice, convinto delle grandi potenzialità della piazza sipontina. Il progetto tecnico prevederebbe anche la riconferma di Franco Cinque in panchina, in una rinnovata sinergia che tanto bene ha fatto nel corso delle scorse 34 giornate di campionato.
Non trovano pertanto riscontro le voci che vorrebbero accostato Alessandro Monticciolo (ex allenatore della Gelbison) alla panchina del Donia. sembra infine aver imboccato la direzione finale anche l’iter che porterà al rilascio del certificato di agibilità dell’intera struttura del Miramare. Installata e collaudata nei giorni scorsi la recinzione per l’area prefiltraggio dello stadio sipontino.
Zone Transition
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Parrebbe, inoltre, essere anche arrivato dal comitato regionale dei vigili del fuoco il parere favorevole per la tribuna centrale. Attesa, a stretto giro la convocazione, a cura della Commissaria Straordinaria del Comune di Manfredonia, della Commissione provinciale di vigilanza pubblico spettacolo per la verifica dei requisiti di legge.
(Foto di Lucia Melcarne)
