Due colpi in uno. Oggi c’è stata la riapertura del Teatro Mercadante di Cerignola dopo tre anni di chiusura per varie vicissitudini e, nel contempo, è stato presentato anche il cartellone di spettacoli che accompagneranno i cittadini fino ad aprile 2023.
“E’ una giornata speciale per Cerignola – ha dichiarato l’assessora alla Cultura Rossella Bruno a l’Attacco –, sicuramente è stato complesso arrivare alla riapertura perché tante sono state le prescrizioni della Commissione di pubblico spettacolo però l’amministrazione ha voluto fortemente che il Teatro potesse riaprire, adeguato alle norme antincendio, sicuro e nella sua interezza. Siamo fieri per quello che è stato fatto, naturalmente c'è stato un lavoro di squadra e non posso non ringraziare l'ufficio tecnico a l’assessore Mario Liscio con cui c’è stata un’interlocuzione che ha portato a questo felice esito”.
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Il costo dell’abbonamento per 10 spettacoli varia dai 200 euro (in platea) ai 90 (nel Loggione). Nel mezzo, 160 euro (120 il ridotto) in galleria. Sono previsti prezzi ridotti per under 30 e over 65. Tra gli spettacoli c'è quello di Amanda Sandrelli con la commedia greca, Paola Turci con il suo spettacolo di teatro-canzone, Elio di Elio e le storie tese che canta Jannacci, poi Federico Buffa con la sua affabulazione, Emilio Solfrizzi con il classico ‘Il malato immaginario’ e ancora Tullio Solenghi nel nuovo spettacolo Woody Allen e la Battaglia di Cerignola, realizzata con una compagnia di musical.
Zone Transition
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“Il Teatro Mercadante di Cerignola sarà uno dei pochi Italia, ma anche in Europa a rendere accessibili alcuni spettacoli a persone con disabilità – ha evidenziato Giulia Traversi a l’Attacco –, nello specifico a persone ceche e sorde. Questi saranno i primi esperimenti, collaboreremo con un'associazione che si chiama Al.Di.Qua Artists, prima associazione di categoria nazionale con artisti con disabilità, che ci accompagnerà in questo percorso di accessibilità. La missione è quella di cambiare l’idea del teatro, nel senso che per moltissimo tempo dalla narrazione scenica sono stati esclusi dei corpi e alcune identità, noi cercheremo di reintegrarle”.