C’è un nuovo fronte di malcontento sul versante della scuola dell’infanzia (e primaria) foggiana. Dopo le ormai arcinote vicende degli 8 istituti municipali 0-6 anni - dapprima spazzati via con un colpo di spugna dalla gestione commissariale di Palazzo di Città, e poi, in extremis, in parte salvati (4 scuole), dunque tenuti aperti anche per il prossimo anno con una nuova determina
arrivata a seguito di mesi di mobilitazione e proteste da parte di genitori, associazioni, sigle politiche e comitati civici che avevano trovato ingiusta e inopportuna la scelta dei commissari - ora, invece, a stare sul piede di guerra è il Comitato dei genitori del Circolo scolastico San Pio X, il quale denuncia il “nomadismo” che i bambini sono costretti a sperimentare già da un po’ di tempo e che, a quanto pare, non terminerà almeno per i prossimi due anni. “In barba - esordiscono le famiglie del Comitato - alle esigenze primarie dei minori e dei genitori, alcuni dei quali, proprio in ragione dell’allocazione del circolo scolastico, hanno addirittura inteso acquistare casa nelle immediate vicinanze del plesso scolastico”.
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Un investimento che, alla luce degli ultimi sviluppi, appare inutile, almeno per il momento.
Perché “negli ultimi giorni di un’afosissima estate – scrive il comitato -, con una scelta temporale ‘maliziosamente’ strategica, i genitori dei minori frequentanti il Circolo San Pio X hanno appreso, ‘a tradimento’, che i propri piccoli sarebbero stati per l’ennesimo anno ‘sballottati’ in altri plessi della città. Già lo scorso anno ci fu un trasferimento dalla sede di via Marchianò a quella attuale di via Ruggiero Grieco”. Ed ora una nuova comunicazione in tal senso.
Le ragioni? “A quanto si vocifera - raccontano dal comitato - per far posto a due classi della scuola media ‘Bovio’, il cui plesso sarà interessato da lavori di straordinaria manutenzione; di qui la ragione dell’intempestiva ed irragionevole decisione. C’è da chiedersi - continuano i genitori - sulla base di quali irrinunciabili presupposti le esigenze delle due classi dell’Istituto ‘Bovio’ debbano ritenersi prevalenti rispetto alle esigenze dei minori della scuola materna del circolo San Pio X di via Ruggiero Grieco. Bambini le cui personalità sono decisamente più fragile degli adolescenti delle medie, e che, dunque, subiranno l'ennesimo contraccolpo negativo dal cambio di sede”.
Sono arrabbiate le famiglie del Circolo San Pio X.
“C’è altresì da chiedersi - aggiungono - come mai le esigenze delle famiglie dei minori sia stata ritenuta colpevolmente subvalente rispetto alle esigenze dei ragazzi frequentanti la ‘Bovio’. La scelta di taluni genitori - aggiungono - di iscrivere i propri figli presso il plesso di via Grieco è stata dettata anche dalla contemporanea iscrizione di altri figli nella vicina scuola elementare del medesimo circolo scolastico: scelta strategica che aveva una intuibile valenza sia sui tempi di accompagnamento dei minori che dal punto di vista prettamente economico, circostanza nient’affatto irrilevante soprattutto in epoca post-pandemica”, precisa il comitato, secondo il quale, “il lato paradossale di questa vicenda è che ben otto classi della scuola materna dovranno far posto a due classi della scuola media ‘Bovio’ e ciò per la durata stimata di ben due anni”.
Dal comitato fanno sapere che ritengono “scellerata” questa decisione. “Una decisione - aggiungono - che comporterà l’effettuazione di lavori nell’edificio della scuola materna al fine di adeguare il plesso alle esigenze di un’utenza adolescente, come per esempio i servizi igienici, con buona pace dei contribuenti”, sottolineano.
A quanto pare i genitori del Circolo San PIo X non l’hanno presa bene e alcuni di loro avrebbero già manifestato la volontà di chiedere il trasferimento dei propri bimbi presso altri circoli scolastici. Ma il comitato, nato spontaneamente, non si abbatte e dice di volersi opporre fermamente ad un nuovo trasferimento attraverso l’adozione di ogni tipo di iniziativa, “non potendo accettare per l’ennesima volta una decisione piovuta dall’alto senza che la stessa potesse essere condivisa ovvero discussa con i diretti interessati”.
Chiedono infine che la situazione dei bimbi della scuola materna del circolo scolastico San Pio X sia inserita “nell’agenda” dei candidati alle prossime elezioni politiche. “Questa - concludono i genitori - è solo la prima di una serie di iniziative che i genitori del ‘neonato’ comitato porranno in essere al fine di indurre ad un ripensamento della decisione del trasferimento, che, vogiamo ribadirlo, è ‘pedagogicamente scellerata’”.
Zone Transition
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Il gruppo della protesta resta ora in attesa di essere convocato, questo il suo auspicio, dalle massime autorità cittadine al fine di trovare una soluzione alternativa a quella che risulterebbe prefigurarsi.