Promessa mantenuta da parte del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, arrivato oggi a Foggia – come preannunciato mesi fa in Parlamento,
per presiedere il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e per firmare il patto per la sicurezza urbana col Comune capoluogo. Piantedosi ha incontrato i vertici di procura foggiana e DDA, quelli delle forze di polizia, il neo presidente della provncia Giuseppe Nobiletti e la commissaria straordinaria del comune di Foggia Marilisa Magno.
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Molti i temi trattati dal ministro nella conferenza stampa: dalla parziale inefficacia degli scioglimenti per mafia dei consigli comunali alle interdittive antimafia, dal superamento dei ghetti alla quarta mafia, dall'esistenza di un unico tribunale in capitanata al potenziamento degli organici delle forze di polizia.
A l’Attacco Piantedosi ha ammesso che è allo studio l’ipotesi di revisione dell’art 143 del tuel. “Si può pensare, trasponendo la filosofia che già c’è stata sul versante delle interdittive, di valutare se può essere il caso di valutare – come formula intermedia tra il mancato scioglimento e lo scioglimento – laddove ce ne sono i presupposti, di formule di accompagnamento e sostegno delle amministrazioni.
Zone Transition
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Mi riferisco a quegli enti che registrano al proprio interno qualche problema che magari non rende conveniente sciogliere ma rende possibile un sostegno all’amministrazione, sempre al fine di tener fuori gli interessi criminali dall’azione amministrativa, senza necessariamente decapitare l’amministrazione. Questa è la riflessione che faremo, c’è una valutazione oggettiva sugli aggiornamenti che possono essere fatti”, ha affermato.