“In questi giorni è cominciata la consegna ai contribuenti dei plichi con gli avvisi di pagamento della Tari per l’anno 2022. Tra le diverse novità nella determinazione delle nuove tariffe, sta suscitando particolare attenzione e conseguenti lamentele la tassazione per le categorie dei commercianti”.
Così i rappresentanti sipontini del M5S Raffaele Fatone e Gianluca Totaro. “In particolare per la categoria dei ristoranti, trattorie e pizzerie, dove il totale della Tari (tra contributo fisso e variabile) è pressoché raddoppiato”. L’importante incremento della tassa è stato determinato anche per le attività come bar e pasticcerie.
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“Un dato inconfutabile che segna in maniera incontrovertibile la scarsa sensibilità della attuale amministrazione di maggioranza verso la categoria del commercio e dei piccoli imprenditori, già fortemente vessati dagli incrementi spropositati di bollette di gas e luce”.
“Questo sta determinando l’impossibilità per tante attività di far fronte al pagamento delle bollette, mentre altri commercianti già stanno chiudendo o pensando di farlo entro fine anno. Di fatto la Tari rischia di seguire lo stesso destino, non essere pagata dai commercianti in difficoltà, generando ulteriore aggravio sugli altri contribuenti”.
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“La soluzione potrebbe essere diminuire e limitare il vero problema che da anni è causa dei costanti aumenti della Tari: il mancato pagamento della tassa da oltre il 40% dei contribuenti. Questo avrebbe dimostrato una discontinuità con il passato non solo a parole. Forse oggi, con l’arrivo dei primi bollettini, apparirà maggiormente chiara ai tanti nostri concittadini la motivazione per cui non votammo favorevolmente la proposta di adeguamento delle tariffe Tari”, hanno concluso.