Proseguono, a Manfredonia, le operazioni di smantellamento, da parte del Genio Militare, del ristorante “Guarda che luna”, situato sulla scogliera della località Acqua di Cristo.
Si tratta del ristorante della Bar Centrale sas di Francesco Romito, di fatto gestito da Michele Antonio Romito, padre di Francesco e fratello del boss Mario Luciano ucciso nella strage mafiosa di San Marco in Lamis del 9 agosto 2017. Michele Antonio Romito è considerato dagli inquirenti ancora con un ruolo da protagonista rispetto al clan Romito-Ricucci-Lombardi, specie dopo le indagini della maxi inchiesta della DDA di Bari Omnia Nostra.
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L’impresa è stata colpita a febbraio scorso da interdittiva antimafia (motivo per cui ha subito la revoca della concessione demaniale e delle autorizzazioni al funzionamento) ma in questo caso si tratta della guerra col Comune sipontino che ne ha ordinato invano da tempo lo smontaggio stagionale. Dopo anni si sta procedendo adesso alla rimozione dell'opera ritenuta abusiva, grazie agli esperti uomini del Genio Militare.
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A pochi metri dal ristorante era comparso nello scorso weekend la scritta "Giù le mani dalla nostra costa", coperta il giorno dopo con spray nero.