Presso la Corte d'Assise del Tribunale di Foggia, questa mattina, si sta svolgendo la nuova udienza preliminare di rinvio a giudizio (dopo la precedente dello scorso 12 luglio) del procedimento contro il presunto giro di tangenti a Palazzo di Città,
in cui sono coinvolti l'ex Sindaco del capoluogo dauno Franco Landella, l'ex presidente del Consiglio comunale Leonardo Iaccarino e altre 16 persone tra dipendenti comunali, ex amministratori pubblici e imprenditori.
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Questa mattina, dopo i vizi di forma ravvisati nell'udienza del 12 luglio, è stata infine accolta la costituzione parte civile del Comune di Foggia presentata dall'avvocato Matarrese. Sollevate, inoltre, diverse eccezioni da alcuni legali della difesa degli imputati sull'incidente probatorio e sull'utilizzabilità delle intercettazioni ambientali, telefoniche e trojan presenti nel fascicolo d'indagine.
L'ipotesi che circola in aula, tra gli avvocati, è quella di un ulteriore rinvio a settembre. All'esito di quest'udienza, che riprenderà a breve, è dunque probabile che la gup Bencivenga si riserverà di sciogliere il riserbo sulle eccezioni sollevate dalla difesa in una nuova udienza fissata dopo l'estate.
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Altrettanto probabile, secondo qualcuno degli stessi avvocati, l'accoglimento finale dell'impianto accusatorio della Procura e dunque un rinvio a giudizio per gli imputati.