La Polizia di Stato ha tratto in arresto un giovane di diciassette anni in relazione ai reati di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonché denunciato per il possesso ingiustificato di un coltello, cacciaviti e due maschere raffiguranti volti umani.
In particolare, gli agenti della Sezione Polizia Ferroviaria di Foggia, nell’ambito di specifici servizi finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati in danno di viaggiatori, controllavano il ragazzo mentre sostava nei pressi di un binario della stazione e, mostrandosi sin da subito non collaborativo alle richieste dei poliziotti, veniva perquisito, nonostante inveisse contro gli stessi con spintoli e graffi, provocando loro delle lesioni.
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A seguito della perquisizione, il minore veniva trovato in possesso di un appuntito coltello che nascondeva nelle tasche dei pantaloni, di due cacciaviti e di due grandi maschere in gomma raffiguranti volti umani, che invece occultava all’interno del proprio zainetto. Tutti gli oggetti sono stati sottoposti a sequestro.
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A seguito delle formalità di rito, il giovane veniva associato presso l’Istituto Penitenziario per Minori di Bari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari; va precisato che la posizione della persona coinvolta nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che la stessa non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.