"Storia, fatti ed atti sono di pubblico dominio" - scrive sulla sua pagina facebook il indaco di Lesina Primiano Di Mauro.
"Il possibile è stato già fatto e siamo in attesa dei responsi. Restiamo a completa disposizione di chiunque, pubblico e/o privato, come noi innamorato, o semplicemente incantato da questo territorio, voglia contribuire a rimettere su, questa attrattiva con valenza storica, archeologica, artistica, culturale, turistica e per noi anche affettiva".