La Polizia di Stato, nell’ambito di specifici servizi operativi finalizzati alla sicurezza della circolazione stradale e l’incolumità dei conducenti di mezzi pesanti, effettuava una serie di controlli amministrativi presso alcune società di autotrasportatori nell’agro del comune di San Severo.
In particolare, il personale della Polizia Stradale di Foggia appurava che numerosi conducenti degli autoarticolati utilizzati per il trasporto merci, non osservavano le tempistiche previste tassativamente dalla legge circa le ore di riposo.
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Da una più attenta verifica meccanica sui veicoli controllati, i poliziotti avrebbero individuato dei dispositivi di alterazione tachigrafica che, una volta azionati, con dei pulsanti nascosti, avrebbero falsato i tempi di guida e di riposo. Il tutto avrebbe messo a repentaglio la sicurezza e incolumità degli autotrasportatori e degli altri utenti della strada.
L’attività si concludeva con numerose contestazioni amministrative, per oltre 10.000 euro di multe e la denuncia in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Foggia, dell’amministratore unico di una società di trasporti di Torremaggiore sottoposto alle indagini preliminari in relazione al reato di “rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro”.
Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari;
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Va precisato che la posizione della persona coinvolta nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che la stessa non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.