I Carabinieri della compagnia di San Giovanni Rotondo hanno proceduto alla chiusura di un bar a Rigano Garganico, a seguito del provvedimento emesso dal Questore di Foggia,
che ne dispone la sospensione dell’autorizzazione rilasciata dal quel Comune per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande e delle autorizzazioni per i giochi leciti.
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Il provvedimento è stato adottato sulla base delle attività di controllo poste in essere dagli operanti dell’Arma. E’ stato richiesto a seguito di una perquisizione disposta nello scorso mese di dicembre, nel corso della quale i militari di Rignano Garganico, unitamente a personale di rinforzo della Compagnia e delle unità cinofile di Bari, rinvenivano sostanze stupefacenti: cocaina, marijuana e hashish nonché attrezzatura per il confezionamento dello stupefacente.
La droga è stata rinvenuta sia all’interno dei locali del bar, in orario di apertura al pubblico, sia all’interno di un’abitazione limitrofa all’esercizio riconducibile al proprietario del bar. Nello specifico, la cocaina risultava suddivisa in nove dosi già pronte allo spaccio e occultate in una area del locale non accessibile al pubblico.
Inoltre, gli avventori e lo stesso titolare del locale, a seguito dei controlli effettuati, risultavano essere in gran parte già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, contro la persona, per reati attinenti a sostanze stupefacenti e in materia di armi.
E’ opportuno evidenziare che il Questore di Foggia, già nell’ottobre 2021, sempre su segnalazione della Compagnia di San Giovanni Rotondo, a seguito di un grave episodio di violenza verificatosi all’interno dello stesso esercizio commerciale, aveva disposto la sospensione della licenza per 15 giorni.
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Per tutte queste ragioni la Questura di Foggia, condividendo pienamente i presupposti e le risultanze raccolte in modo analitico e minuzioso dai militari dell’Arma, rilevato che l’attività commerciale costituisce una seria minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica anche in ragione delle ridotte dimensioni della comunità di Rignano Garganico, ne ha disposto e decretato la chiusura per 20 giorni.