Si ritroveranno di fronte nei prossimi giorni in Tribunale per l’incidente probatorio i due presunti assassini di Francesca Marasco, la tabaccaia foggiana di 72 anni accoltellata nella sua rivendita di via Marchese de Rosa la mattina del 28 agosto 2023.
Da una parte Redouane Moslli, 43 anni, bracciante di nazionalità marocchina che ha confessato d’aver ucciso la donna per un bottino di 75 euro e due telefonini; dall’altra il presunto complice Vittorino Checchia, 71 anni, foggiano, che a dire di Moslli gli avrebbe indicato il locale da rapinare fornendogli coltello, guanti per non lasciare impronte e mascherina per coprirsi il volto. E col quale pochi minuti dopo il colpo avrebbe spartito i soldi sottratti.
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L’incidente probatorio servirà a cristallizzare la prova prima del processo, per interrogare Moslli sulla confessione resa. Nell’aula del Gip ci saranno giudice, pm, indagati, Nicola Totaro difensore di Moslli, Carmela Mastromatteo che assiste il foggiano, il legale della famiglia Marasco, Enrico Rando.
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Francesca Marasco aveva riaperto proprio la mattina del 28 agosto dopo le ferie e per quello fu scelta come primo obiettivo di un piano che, secondo l’accusa, prevedeva altri ulteriori colpi in altre rivendite.