Il Tribunale delle Libertà di Bari ha accolto l’appello del pubblico ministero contro la scarcerazione del 16enne di San Severo accusato di omicidio volontario per la morte di Francesco Pio D’Augelli, disponendo un nuovo arresto. L’avvocato difensore ha annunciato ricorso in Cassazione.
Il gip del Tribunale per i minorenni di Bari aveva accolto la richiesta della difesa di scarcerazione per decorrenza termini della custodia cautelare essendo trascorsi tre mesi, termine massimo previsto per l'omicidio preterintenzionale.
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
Il pubblico ministero si era opposto alla scarcerazione sostenendo che si tratta di omicidio volontario e che la decisione del 'Tribunale della libertà del 6 settembre di qualificarlo come preterintenzionale non era vincolante, per cui i termini di carcerazione preventiva sono di sei mesi e non di tre mesi.
Zone Transition
Zone Transition
Quella sera del luglio scorso fa tra la vittima e il 16enne ci fu un litigio poiché il 17enne era geloso di alcuni messaggi che il suo assassino si era scambiato sui social con la sua fidanzata. Il 16enne ha sempre sostenuto di non aver avuto alcuna intenzione di uccidere il ‘rivale’, ma di aver brandito il coltello per allontanarlo e di averlo colpito all’addome inavvertitamente.