“Ieri sera Francesco mi ha sferrato due pugni al volto, io ho afferrato il coltello che avevo e l’ho brandito, lui si è avvicinato a me ed è rimasto ferito ad un fianco. Non volevo ucciderlo”. E’ questo, stando a quanto riferisce La Gazzetta del Mezzogiorno, quello che ha detto in due ore di interrogatorio il 15enne indagato per l’omicidio di Francesco Pio D’Augelli, il 17enne morto
in seguito ad una una coltellata al fianco ieri sera in via Lucera a San Severo.
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Sabato scorso, il 15enne e Francesco si sono incontrati in un lido a Marina di Lesina e hanno avuto una discussione verbale in cui Francesco gli chiedeva contezza di messaggi scambiati con la sua fidanzata. Ieri sera lo stesso D’Augelli - secondo la ricostruzione del 15enne raccontata da La Gazzetta del Mezzogiorno - gli avrebbe chiesto un appuntamento per parlare. A quell'appuntamento è andato armato di un coltello a serramanico acquistato online.
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La discussione sarebbe degenerata: Francesco D’Augelli avrebbe sferrato due pugni al 15enne colpendolo sotto l’occhio e alle labbra. A quel punto il reo confesso ha estratto il coltello che a suo dire brandiva solo per allontanare il 17enne. Dopo averlo ferito inavvertitamente al fianco si è allontanato, non pensava di averlo ucciso. Intanto, dopo essersi detto pentito ha anche consegnato agli inquirenti l’arma del delitto e il telefono cellulare.