“Quanto sta accadendo all’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ‘Vincenzo Zaccagnino’ di San Nicandro Garganico - annota Joseph Splendido, consigliere regionale della Lega - ha dell’incredibile: una azienda, tra le più importanti del territorio, finita malamente ostaggio di una inaccettabile guerra tra bande tra Pd, civici e cinquestelle in Regione”.
“La manifestazione plastica della concezione tutta personalistica e padronale del potere del presidente Michele Emiliano, e del suo cerchio magico, avulsa da qualsivoglia concetto, tanto abusato e sbandierato, di rispetto dei territori”.
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“E’ con tristezza e sconcerto che assistiamo a questo incredibile scontro tra istituzioni, la locale amministrazione comunale PD e la Regione Puglia, sulle spoglie di un’Asp che sconta un presidente/commissario incollato con il vinavil alla poltrona e gli amministratori comunali finiti addirittura ad occuparne i locali per contestare la linea ‘familistica’ di Emiliano e pretendere un ricambio gestionale”.
“E’ triste vedere un assessore regionale cinquestelle, che dovrebbe avere parola su una così delicata questione, limitarsi a ‘visitare’ gli occupanti e ad implorarne la fine dell’occupazione per consentire alla struttura di tornare alla sua operatività. Tutto molto mesto e sconfortante”.
Zone Transition
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“L’Asp Zaccagnino nasce con tutt’altra mission e ruolo in quel di San Nicandro, e dovrebbe occuparsi di servizio agli ultimi ed aiuto nelle difficoltà. Presenterò immediata interrogazione al Presidente della giunta regionale e all’Assessore al Welfare per mettere quanto prima fine a questa farsa offerta agli incolpevoli cittadini. Farsa incredibile ma prevedibile: in fondo Emiliano e i suoi sodali ci hanno abituati alla colonizzazione di qualsiasi pezzo di soggetto pubblico esista in questa Regione. Con arroganza e scelte dirigenziali di dubbia caratura, individuate con criteri meramente elettoralistici. Di certo non per merito”.