Ha fatto scalpore e agitato la politica italiana e non solo l’inchiesta di Fanpage sul neofascismo più o meno latente nei giovani meloniani di Gioventù Nazionale, piena di insulti antisemiti, razzisti, saluti romani ed esaltazione del nazismo da parte dei militanti del movimento giovanile di Fratelli d’Italia. Militanti che negli anni hanno collaborato, o collaborano ancora, con i massimi dirigenti del partito di Giorgia Meloni. C’è tutto questo al centro dell’articolata inchiesta Gioventù meloniana, di cui era già uscita la prima puntata e che ora giunge alla sua seconda parte, con la diffusione, a Roma, di nuovi scioccanti contenuti. Immagini e audio rubati si concentrano in particolare su elementi di spicco del movimento giovanile, alcuni anche negli staff di esponenti di partito e di governo. C’è chi parla di ebrei che campano di rendita sull'olocausto, militanti che inneggiano a Zio Benito, battute al veleno contro Ilaria Salis.
Frasi che stridono con l'accoglienza calorosa che Gioventù Nazionale ha riservato alla senatrice Ester Mieli, a sua volta bersaglio di parole antisemite, testimoniate nell’inchiesta. Tra gli effetti più dirompenti del lavoro giornalistico di Fanpage, le dimissioni di Flaminia Pace, la responsabile del circolo pinciano di GN, ufficialmente per motivi personali, il passo indietro non basta però a spegnere le polemiche. Pace, membro della Commissione affari europei e cooperazione del Consiglio nazionale, si è dimessa in data 21 giugno 2024, precisa in una nota lo stesso Consiglio nazionale di GN, definendo quanto emerso dall’inchiesta gravissimo e in palese violazione di tutti i valori e principi che da sempre animano il Consiglio Nazionale dei Giovani. Il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, vicinissimo alla premier, Giovanni Donzelli, non lesina critiche, e definisce inaccettabili le frasi che si sentono in filmati che riprendono militanti del partito usare un linguaggio incompatibile con i valori di riferimento del movimento politico. E ha promesso che Fratelli d'Italia interverrà ancora.
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La presidente della Commissione Antimafia, Chiara Colosimo, è altrettanto netta: “Io ho detto ai ragazzi che conosco, e molti non li conosco per questioni di età, banalmente, già dopo la prima puntata di Fanpage, che quello che avevamo visto mi aveva profondamente deluso, che non ci rappresenta, lo dico senza la paura di essere smentita”. Solidarietà ribadita anche dal presidente di Palazzo Madama, Ignazio La Russa, che di Fratelli d’Italia è uno dei fondatori. “Voglio esprimere la mia totale solidarietà e vicinanza alla senatrice Ester Mieli, vittima di offese intollerabili, che non possono passare sotto silenzio. Nel partito di cui sono stato con orgoglio uno dei fondatori non può esserci spazio per persone, parole e pensieri come quelli che ho ascoltato. Vanno presi provvedimenti immediati ed esemplari come ha già ha preannunciato la dirigenza FdI. È imperativo reagire con durezza. Scusa, Ester, a nome di tutti noi”, scrive il ministro della difesa, Guido Crosetto. “Ritengo una grande fortuna avere incontrato Ester Mieli in questa esperienza parlamentare”, afferma la senatrice foggiana Annamaria Fallucchi.
“La senatrice Mieli è una donna solida, colta, intelligente, allegra. Avere la sua amicizia lo considero un preziosissimo regalo”, aggiunge. “Trovo raccapricciante quanto si sente nei video dell’inchiesta su Gioventù Nazionale”, ribadisce. “A Ester va tutta la mia affettuosa solidarietà e la mia vicinanza”, sottolinea. “Questo non perché Ester è mia amica, almeno non solo, ma soprattutto perché quello che ho sentito in quei video non sono valori del mio partito, non esprimono Fratelli d’Italia, i cui principi di riferimento sono saldamente democrazia, libertà e il rispetto della dignità delle persone senza eccezione alcuna”, precisa.
Zone Transition
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“Condannare ogni totalitarismo, e ogni forma di razzismo e antisemitismo è un dovere al quale non dobbiamo e non possiamo sottrarci mai”, prosegue. “Ester è una punta di diamante del Gruppo Fratelli d’Italia, e con la sua straordinaria forza interiore e la sua dedizione alla politica si butterà alle spalle questo orribile e impensabile episodio, i cui protagonisti - appartenenti alla Gioventù Nazionale - spero vengano debitamente e rapidamente raggiunti da provvedimenti adeguati”, conclude Fallucchi. “Provo grande tristezza”, le fa eco Daria Cascarano a l’Attacco. “Questa gente ha sbagliato casa, e il partito prenderà seri provvedimenti”, assicura. “Non sono certo questi i sentimenti che inculchiamo ai nostri giovani”, rimarca. “È un fatto grave, da gestire con serietà”, specifica. “A Foggia, tra i ragazzi della giovanile, non ho mai visto o sentito cose del genere, anche se in questo momento non me la sento di mettere la mano sul fuoco”, chiosa. “Qui ho conosciuto ragazzi di valore, perbene, in gamba, che non meritano tutto il fango che ci stanno procurando alcuni soggetti estranei alla nostra linea politica”.