Dopo il reportage de l’Attacco in via Scillitani, tra la Villa e il Quartiere Ferrovia, e il coordinamento delle forze dell’ordine in Prefettura a Foggia è arrivata l’ordinanza firmata dalla commissaria Marilisa Magno.
“Fino a tutto il 31 dicembre 2022 – si legge nel documento – è fatto divieto a chiunque, con particolare riferimento ai tratti stradali SS 16, SS 89, SS 673, alle aree del “Quartiere Ferrovia” e zone limitrofe, alle aree del Nodo Intermodale (Terminal Bus – P.le Vittorio Veneto), alle zone limitrofe della Villa Comunale e all’area cimiteriale di porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco a offrire prestazioni sessuali a pagamento consistenti nell’assunzione di atteggiamenti di richiamo, di invito, di saluto allusivo o nel mantenere abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo o nel mostrare nudità, ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione”.
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
La violazione si concretizza con “lo stazionamento o l’appostamento della persona o l’adescamento di clienti e l’intrattenersi con essi, o con qualsiasi altro atteggiamento o modalità comportamentali, compreso l’abbigliamento, che possano ingenerare la convinzione che si stia esercitando la prostituzione”.
E’ vietato inoltre “richiedere informazioni a soggetti che pongano in essere i comportamenti descritti al precedente punto o di concordare con gli stessi l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento”.
Ferma l’applicazione delle sanzioni previste dal Codice della Strada, è vietato “eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale” ed è vietato “assumere atteggiamenti, comportamenti o indossare capi abbigliamento che manifestino in modo inequivocabile l'intenzione di adescare o esercitare l'attività di meretricio”. Infine è vietato “accumulare rifiuti e/o dare fuoco agli stessi o altro materiale infiammabile”.
Ferma restando l'applicazione delle sanzioni penali e amministrative previste da leggi e regolamenti, “la violazione alla presente ordinanza comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 50 euro a un massimo di 500, fatta salva l'applicazione di altre norme preordinate al contrasto di illeciti penali”.
Zone Transition
Zone Transition
Nei confronti delle persone che risulteranno recidive, a partire dalla seconda violazione accertata in poi, “la sanzione verrà sempre applicata nella misura massima di 500 euro. Le persone dedite alla prostituzione, vittime di violenza o di grave sfruttamento o in stato di particolare disagio potranno essere avviate a programmi di sostegno e reinserimento psicologico e sociale attivi sul territorio comunale per il loro recupero”.