L’intersindacale medici segnala l’allarme sociale che si sta creando “in ordine all’alto numero di contagi da Covid-19
che si stanno registrando e che, purtroppo, tenderanno ad aumentare (4^ ondata) con il rischio di blocco del sistema delle quarantene ed isolamento”.
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
Sollecitano, dunque, l’Assessorato alla Salute e i Direttori Generali della Regione Puglia “ad attivarsi per mettere in condizioni i professionisti dei Dipartimenti d’Igiene e SISP di svolgere al meglio i propri compiti in merito ai tamponi e tracciamenti per evitare che i lunghi tempi di controlli comportino vere e proprie segregazioni in casa dei pazienti. Per esempio potenziando i servizi e recuperando personale attualmente impiegato nei centri vaccinali visto il coinvolgimento, per tale funzione, di medici di Medicina Generale, pediatri di Libera scelta, farmacisti e volontari”.
I medici di Medicina Generale “già impegnati per la vaccinazione antiinfluenzaie, vaccinazione III dose e compito istituzionale per cronicità e domiciliarità sono oltretutto chiamati a svolgere segnalazione per i tamponi e vigilanza attiva per i pazienti Covid-19 paucisintomatici”.
Zone Transition
Zone Transition
S.M.I., SNAMI, SIMeT, C.G.I.L. Fp Medici e UGS Medici concludono dicendo che “Riteniamo sia dovuto soprattutto in questa fase in cui non si può ridurre tempo da dedicare a pazienti oncologici, cardiopatici, diabetici, ipertesi ed altre patologie per motivi sanitari, etici e deontologici”.