Niente più tamponi di controllo gratuiti in farmacia: a partire da oggi chi è stato contagiato dal Covid e ha terminato il periodo d’isolamento, d’ora in poi potrà andare soltanto nelle strutture sanitarie pubbliche o private accreditate per verificare se sia ancora positivo, nel caso in cui non voglia pagare. Altrimenti lo potrà fare sempre in farmacia ma al costo massimo di 15 euro.
Come riporta la Repubblica, è terminato infatti l’accordo tra Regione, Federfarma e Assofarma avviato a gennaio: la Puglia era rimasta l’ultima in Italia a offrire questa opportunità. Ora bisognerà verificare se la nuova rete riesca a reggere la pressione senza il supporto delle farmacie. E se l’assenza di presidi “sotto casa” scoraggi i positivi a registrarsi. Intanto la Asl Bari raziona i tamponi antigenici con nuove disposizioni per le verifiche sui pazienti negli ospedali.
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Lo stop ai tamponi di controllo gratuiti nelle farmacie è arrivato per due motivi principali, secondo la Regione: uno economico – l’accordo sino a ora è pesato sulle casse regionali 13 milioni di euro – e l’altro sanitario. La situazione epidemiologica non preoccupa e quindi l’attuale rete sarebbe sufficiente.
Sostanzialmente cambierà poco rispetto a quanto già accade. Gli asintomatici, dopo il test antigenico o molecolare risultato positivo e trascorsi i cinque giorni di isolamento, ricevono un sms o mail per notificare il provvedimento di isolamento, poi ricevono il numero della richiesta dematerializzata per effettuare il test d’accertamento della guarigione gratuitamente nei punti prelievo delle Asl nei giorni e negli orari d’apertura oppure a pagamento in farmacie e laboratori a un costo massimo di 15 euro. In caso di esito negativo al test, l’isolamento si chiude automaticamente con l’invio di un avviso con sms o mail.
Zone Transition
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I sintomatici devono invece rivolgersi al proprio medico di medicina generale o pediatra di libera scelta che emette la richiesta per far eseguire il primo test di accertamento gratuitamente in uno dei punti Asl: se si risulta positivi viene allo stesso modo notificato il periodo di isolamento e alla scomparsa dei sintomi, almeno dopo 5 giorni, il medico chiede il tampone di controllo. Se antigenico, si deve andare gratuitamente ai punti prelievo delle Asl (sempre negli orari e giorni d’apertura) oppure a pagamento in farmacie o laboratori.