“Chi non può permettersi prestazioni sanitarie a pagamento rischia di fare una risonanza magnetica o una tac al Policlinico Riuniti di Foggia dopo 9 mesi con conseguenze gravissime. Si investono soldi in strutture e poi non siamo in grado di garantire gli esami fondamentali che possono accertare mali importanti come i tumori”. Parole che pesano come un macigno quelle del consigliere regionale Paolo Dell'Erba che si rivolge all'Assessore regionale Palese e al Governatore della Puglia Emiliano senza mezzi termini.
“In questo periodo la gente ha difficoltà a mettere il piatto a tavola figuriamoci a pagare dalle 150 alle 200 euro per una risonanza. Altro che omicidio colposo, la politica di questa maggioranza è da omicidio volontario, sottolinea Dell'Erba che poi aggiunge “valuterò con gli altri consiglieri di questa bistrattata provincia se fare l'ennesima interrogazione consigliare che, purtroppo, fino ad oggi hanno prodotto solo false speranze dalle risposte dell'assessore di turno”.