La proposta di delibera n. 51 all’attenzione del Consiglio comunale del 27 ottobre ritirata dalla Presidente del Consiglio, Giovanna Titta, su richiesta del consigliere Vincenzo Di Staso, capogruppo di Forza Italia, “è diventata la pietra dello scandalo dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Gianni Rotice. Questo provvedimento ha una lunga gestazione, potremmo addirittura datarlo nel lontano 2011 quando la Giunta dell’epoca integrava il servizio energia al servizio di pubblica illuminazione comunale e ne affidava la gestione per nove anni”.
Scaduto l’appalto “ENGIE Servizi S.p.a. , nell’aprile 2021, presentava un Progetto di Finanza, lasciato nei cassetti dalla Commissione Straordinaria. Questo grave e immotivato ritardo dei Commissari - affermano dal circolo cittadino di Forza Italia - ha costretto gli uffici a prorogare la gestione del servizio di P.i. e riscaldamento allo stesso gestore. Non ci risulta che i preoccupati complottisti di oggi, mai intervenuti a sollecitarne l’approvazione, abbiano eccepito nulla. Come mai?”.
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
“In questi ultimi giorni, invece, abbiamo assistito ad un tale sussulto di interesse, con una “campagna” sui social, redazionali di testate online, paginoni sui giornali locali, interventi in ogni dove e come a favore di questa proposta. Tale curioso comportamento è sì da approfondire per scoprirne le reali motivazioni”.
“Si accusa l’Amministrazione di superficialità nell’affrontare le vere emergenze di questa città, salvo poi rimproverarLa, come in questo caso, di favorire manovre oscure se si ferma a riflettere meglio su di un provvedimento che peserà sul Bilancio del Comune, non dimentichiamolo in Piano di Riequilibrio Finanziario, per quasi quaranta milioni di euro in 20 anni”.
“Si dirà che la delibera è stata posta all’ O.d.g. del Consiglio Comunale da questa maggioranza, vero, e bene ha fatto l’Assessore Salvemini - precisano da Forza Italia Manfredonia - a farsene finalmente promotore, superando i silenziosi imbarazzi di alcuni antichi soggetti. Non è segno di serietà se l’Amministrazione, anche di un Progetto di Finanza ben strutturato e moderno, prima della definitiva approvazione in C.C., permette un’ultima valutazione tecnico-giuridico e un ulteriore esame delle ricadute economiche per l’intera Comunità?”.
“E dov’è la pietra dello scandalo, nella richiesta di ulteriori approfondimenti della maggioranza o nella improvvisa e “strana” alzata di scudi dei consiglieri di opposizione a difesa di un progetto di finanza “con numerose criticità”, come dicono loro”.
Zone Transition
Zone Transition
“Di questa difesa bisognerebbe capire i veri motivi. Si nasconde altro o è solo incapacità politica nello stabilire cosa è veramente utile per la città? E se tutti quegli aspetti critici, da loro immaginati, non venissero superati da una attenta rielaborazione della proposta, quella stessa opposizione, invece di preoccuparsi degli equilibri interni alla maggioranza(sic!) e dare interessati e frettolosi giudizi su questa Amministrazione, ha compreso e quantificato il peso economico che i cittadini dovrebbero sopportare?
E nessuno dice niente!”.