Continuano i problemi al quartiere Ferrovia: è di soli pochi giorni fa l’ultima notizia di un’aggressione a danno di due anziani da parte di un giovane extracomunitario in evidente stato di agitazione che ha deciso di seminare il panico sul viale 24 Maggio (viale delle stazione). Fortunatamente il pronto intervento delle forze dell’ordine ha scongiurato il peggio bloccando per tempo l’uomo trovato in forte stato di alterazione. Un’altra giornata di ordinaria follia al quartiere che una volta rappresentava il salotto buono della città di Foggia. I residenti disperati per una situazione diventata ormai insostenibile e sempre più soggetta al degrado e alla mancanza di regole. Sulla questione è intervenuto a gamba tesa il consigliere comunale Antonio De Sabato. “Dopo i recenti episodi di violenza che hanno scosso la nostra comunità, è necessario un intervento immediato- ha fatto sapere l’amministratore - attimi di terrore hanno caratterizzato la giornata sul viale della Stazione, dove due anziani sono stati aggrediti. L’aggressore è stato fermato e trasportato in ospedale a bordo di un’ambulanza. In risposta a questo grave episodio, si richiede con urgenza la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario, da tenersi in zona Stazione, (presso il Cineteatro Cicolella? Sala Rosa? Sala conferenze Amgas?) con la possibilità di ricevere il contributo dei cittadini”. 

Nella frenetica cornice della stazione Centrale di Milano, un evento insolito ha interrotto la routine quotidiana. Un uomo di 55 anni, originario della provincia di Foggia, è stato arrestato dalla Polizia ferroviaria per evasione. La scena si è svolta sotto gli occhi dei pendolari, quando gli agenti, nel corso di un’ordinaria attività di sorveglianza, hanno deciso di procedere al controllo di questo individuo che aveva attirato la loro attenzione.

Nonostante la Puglia sia caratterizzata da una peculiare sismicità nella zona del Gargano, è meno studiata e quindi conosciuta di quella dell'Appennino. La Puglia, inoltre, presenta anche una specifica vulnerabilità ai maremoti, dovuta all’estesa superficie costiera della Regione e alla sua centralità nel Mediterraneo. Per migliorare la riduzione dei rischi derivanti dall’attività sismica è cruciale incrementare il monitoraggio di questi fenomeni arrivando a comprendere le più profonde dinamiche del pianeta. Questa attività, fondamentale per la ricerca in sé e per la tutela del territorio e delle comunità dal rischio sismico e da maremoto, è stata messa in atto attraverso la sempre più stretta collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari, e l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) che ha rafforzato la rete di monitoraggio sismica e mareografica sul territorio. Attraverso il progetto PNRR “Monitoring Earth’s Evolution and Tectonics”, nelle località di Manfredonia, Rignano Garganico, Chieuti e Ischitella, in provincia di Foggia, alcune stazioni della rete sismica Otrions sono state implementate con l’installazione di sismometri a banda larga, mentre a Lucera  in continuità con il progetto PON “Geoscience Research Infrastructure of Italy”  è stata sostituita e implementata la stazione di monitoraggio, con la messa in opera di un sensore a 30 m di profondità.