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Francesco Del Giudice fino al ritorno, nel 2017, nella natia Apricena è stato nel corpo della Polizia Penitenziaria ricoprendo diversi ruoli in altrettanti istituti di pena. Nel corso degli anni ha coltivato interessi e passioni tra cui la scrittura e la poesia. Oltre a tutto ciò ha deciso, come volontario, di dedicare il suo tempo al prossimo, a chi potrà averne bisogno. Al di là del tempo, di quell’importante e incommensurabile fattore “T”, che non ha prezzo perché è un dono, Francesco Del Giudice ha aperto un “ufficio sociale” ad Apricena in Corso Giuseppe Garibaldi 37, locale di sua proprietà, dove inizia già a ricevere coloro che hanno bisogno del suo supporto: “Nel corso degli anni ho sempre avuto chiaro in mente che, aiutare chi ha bisogno, è qualcosa di prezioso ed indispensabile – ha detto Del Giudice a l’Attacco -. Certamente ciò deve propendere all’aiuto gratuito ed io, sono ben conscio, che essere pensionato potrebbe ulteriormente arricchirmi ed arricchire regalando il mio tempo libero”.
Francesco Del Giudice, metterà a disposizione la sua automobile e le sue conoscenze in campo amministrativo in modo gratuito. “Sono pronto alla consulenza preliminare della cosiddetta ‘carta’ - come viene definita in gergo popolare un documento di natura amministrativa e non solo - che arriva ai nostri cari; sarò pronto ad accompagnare in automobile chi desidera; sarò pronto ad assicurare ai concorrenti dei concorsi pubblici solide fondamenta tratte dagli anni di servizio da me consumati in formazione; infine, e non di meno, l’archiviazione e la trascrizione delle tesi di laurea”.
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A l’Attacco, Francesco Del Giudice spiega in modo chiaro ciò che l’ha spinto a dare un contributo alla sua comunità: “Ho semplicemente ragionato ricordando i miei genitori, che con quattro figli lontani per lavoro, sono stati soli e hanno avuto bisogno proprio dei servizi che desidero offrire. E così, con l’apertura dello studio, intendo aiutare chi ha aiutato la nostra famiglia. Nel senso che lo farò con le stesse modalità di sostegno. Ci sono tante persone anziane, tante persone sole, che non riescono a districarsi in tutto ciò che è la burocrazia e il nuovo modo di svolgere tante funzioni, tra Spid, password, home banking e tanto altro. Mi sono congedato dal Corpo della Polizia Penitenziaria con la qualifica di Ispettore Superiore e con esperienza acquisita nel corso dei 35 anni di servizio, con particolare riferimento all’incarico di tutor nei corsi di formazione”.
Nato sessantatré anni fa ad Apricena e nella quale città è ritornato a vivere dopo quelli trascorsi a Cairo Montenotte, in provincia di Savona, sede della Scuola di formazione della Polizia Penitenziaria, corpo in cui Del Giudice ha espletato la sua attività, svolgendo diversi incarichi. L'attività professionale svolta nell'amministrazione penitenziaria, prima come discente e poi come tutor, gli ha fatto trasmettere agli allievi prontezza ad operare e a mettere in pratica le sue indicazioni, sia normative che comportamentali, legati al proprio ruolo. Nel corso degli anni ha coltivato interessi e passioni, tra cui la scrittura e la lettura. Del Giudice propone una visione della vita semplice ma impregnata a riconoscere le regole e il senso di convivenza civile. Ha uno spiccato senso altruistico e incondizionato. L’inaugurazione dell’ufficio sociale di Del Giudice s’è tenuta la scorsa settimana, alla presenza di amministratori comunali e amici.
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“Tutti hanno apprezzato l'iniziativa e nel merito dell'offerta dei servizi hanno sostenuto quanto sia pregevole proprio perché individua gli anziani e i giovani: i primi, per la consulenza preliminare delle lettere e dell'accompagnamento; i secondi, cioè i nostri giovani, avranno l'opportunità di avere una preparazione adeguata per i concorsi. Personalmente sono felicissimo d’impiegare il tempo libero a favore di chi vuole, ivi compreso la stesura informatica delle tesi di laurea, significando la trascrizione al computer - ha continuato Francesco Del Giudice -. In questi primi giorni ho ricevuto tanti attestati di stima e complimenti da parte di persone anziane, ritenendo utile la mia iniziativa. Prossimamente ci saranno già le prime attività operative. Tra l’altro questo è anche un modo per trascorrere in modo proficuo il mio tempo, considerando che anch’io solo perché mia figlia vive in Australia”.
Queste le conclusioni di Del Giudice: “Ringrazio gli interventi e gli intervenuti, all’inaugurazione, Nino Specchiulli, per l’Amministrazione comunale, accompagnato dal Comandante della Polizia Locale e Michela Perrone della segreteria del Sindaco. Presenti anche personalità del mondo della scuola, dell’imprenditoria e dell’impresa”.
