Il ruggito della leonessa. La dodicenne Ilaria Leone è tra le prime cinque karateke italiane nella categoria Esordienti.
Un obiettivo di grande rilievo per la giovanissima atleta foggiana che ha partecipato ai Campionati Italiani svoltisi al Pala Pellicone di Ostia Lido nel weekend scorso.
A maggior ragione se si considera che si trattava del debutto assoluto per la classe 2009, tesserata per l’ASD Leone Karate.
Dopo il brillante esordio con l’argento conquistato ai Campionati Regionali di Noicattaro che è valso il pass proprio per i Campionati Italiani, Ilaria per il suo terzo incontro ufficiale si è ritrovata a combattere nel maestoso Centro Tecnico Federale della Fijlkam.
Un dettaglio non di poco conto, e che pure inizialmente non ha inciso sulla performance della foggiana: i primi due suoi incontri sono stati infatti di ottima levatura, vittoria netta per 5-0 con la laziale Angelica Segatin, bissata poi dal successo per 8-2 con la piemontese Isotta Penso. In semifinale, però, è arrivata la sconfitta decisiva per 5-0 con la laziale Francesca Zodda, ovvero l’atleta che poi si è laureata campionessa italiana di categoria, e che ha infranto il sogno di Leone. Poi sconfitta anche nella finale per il terzo posto 3-2 alle bandierine (0-0 il punteggio al termine dell’incontro ndr) da Alice Calcagno.
Un verdetto forse immeritato, tenuto conto che i giudici hanno premiato la sola tecnica di gambe portata sul tatami dalla ligure contro le tre mostrate dalla foggiana: “Un vero peccato, ma accettiamo il responso - commenta il papà e maestro di Ilaria, Cosimo Leone -. Sono molto orgoglioso delle prestazioni di mia figlia”.
C’è soddisfazione in casa Leone, e non potrebbe essere diversamente: l’essere arrivati ad un passo dal podio ai Campionati Italiani dopo sole poche settimane dal debutto ufficiale nei campionati regionali, è un risultato di assoluto prestigio che riempie di orgoglio anche la diretta interessata: “Sono molto soddisfatta di questo quinto posto - confessa Ilaria -. Certo mi sarebbe piaciuto maturare maggior esperienza prima di arrivare a questo appuntamento così prestigioso, ma non c’è stato il tempo. Per me è stato davvero molto emozionante entrare nel Pala Pellicone , lì dove fino a qualche tempo fa ero semplice spettatrice delle gare di mio fratello Giuseppe”.
Il quinto posto di Ostia Lido ora spalanca le porte della maglia azzurra alla dodicenne foggiana, che d’improvviso diventa atleta d’interesse nazionale: ad attenderla ci sono i prossimi seminari con la nazionale giovanile di karate: “È un traguardo davvero notevole - chiosa Ilaria -. D’ora in avanti aumentano le mie responsabilità, dovrò lavorare ed allenarmi più duramente”.
Massimo impegno e sacrificio, insomma, per cercare di migliorare quelle lacune già ben individuate e evidenziate in rosso nella sua mente: “Sul tatami dovrò mettere più grinta, e poi più in generale dovrò affinare molte tecniche per cercare di evitare che alcune gare, come la finale di Noicattaro o questa di Ostia Lido, possano concludersi in parità”.
Per riuscirci Ilaria potrà contare sull’esperienza, la bravura e i consigli di papà Cosimo, che è anche il suo maestro: “È veramente di grande aiuto averlo al mio fianco - ammette -. E poi per me è molto stimolante perché ci alleniamo continuamente, non solo in palestra ma anche a casa”.
Particolare quest’ultimo non trascurabile per continuare a crescere ed arrivare sempre più pronta e preparata ai prossimi appuntamenti che bussano alle porte.
Primo fra tutti in ordine di tempo la “Venice Cup” di Jesolo in programma per la prima settimana di dicembre.
Fabio Trallo