Nello scorso week-end è calato il sipario sulla lunghissima stagione indoor di atletica leggera.
Che per i colori foggiani ha riservato tanti risultati ed emozioni.
Nel giorno che doveva rendere omaggio allo stratosferico Jacobs agli Assoluti di Ancona, la foggiana Federica Triunfo tesserata per l’US Foggia Atletica Leggera si è difesa più che bene nel salto con l'asta con un ottimo 3.80 che le hanno consentito di piazzarsi al nono posto assoluto.
E di fatto di entrare quindi tra le prime dieci Big d'Italia.
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Nello stesso giorno e quasi simultaneamente Martina Lukaszek lanciava il disco a 38.78m. ai Campionati italiani di lanci invernali a Mariano Comense, piazzandosi settima nella gara Under20.
Un risultato di tutto rispetto, considerato che Martina è una classe 2006. Sempre domenica scorsa, ma in Puglia a Locorotondo, Giulia Parisi, allenata dal tecnico Umberto Schinco e avvicinatasi all'atletica da appena sei mesi, ha infine conquistato il bronzo ai Campionati Regionali Individuali di Cross nella categoria allieve.
Si è chiusa così nel migliore dei modi l'attività invernale della US Foggia Atletica leggera, presente per otto weekend consecutivi nelle competizioni nazionali e regionali più importanti del calendario.
Grande soddisfazione nel club, che si conferma in crescita esponenziale: “Siamo molto contenti di tutto quello che stiamo creando, ed il ringraziamento va ai nostri dirigenti, alle famiglie , agli atleti ma soprattutto ai nostri tecnici che si spendono ogni giorno per questi ragazzi”, così il sodalizio dauno sul proprio profilo Facebook ha inteso salutare la conclusione della stagione indoor su pista.
Tornando invece agli Assoluti di Ancona, è stata velocità azzurra da brividi quella che è andata in onda.
Il campione olimpico Marcell Jacobs ha conquistato il secondo titolo italiano consecutivo nei 60 metri con 6.55 (dopo il 6.57 della batteria), nella prima gara italiana dopo gli ori olimpici dei 100 e della 4x100.
Battuti Giovanni Galbieri (Aeronautica, 6.62) e Antonio Moro (Delogu Nuoro, 6.70), di fronte al pubblico del Palaindoor, pazzo per lo sprinter delle Fiamme Oro.
Al femminile è stata invece straordinaria Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) che nei 60 metri ha divora la pista di Ancona con il record italiano di 7.16, tre centesimi meglio di quanto fatto in batteria (7.19), e già qualche giorno fa Lodz, stesso crono-record che condivideva con Marisa Masullo da Budapest 1983.
Zone Transition
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La 22enne reggiana allenata a Roma da Giorgio Frinolli ha preceduto Aurora Berton (Libertas Friul Palmanova), seconda in 7.28 e la campionessa uscente Vittoria Fontana (Carabinieri) terza in 7.29.
Sfida appassionante negli 800 femminili: Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) ha trionfato con 2:01.07 diventando la terza italiana di sempre, nel duello con Elena Bellò (Fiamme Azzurre) che ha chiuso in 2:01.45. Nel peso, si è imposto con 21,34 Nick Ponzio (Athletic Club 96 Alperia). Vittorie nei 400 metri per Brayan Lopez (Fiamme Azzurre) in 46.87 ed Eleonora Marchiando (Carabinieri) in 53.52, negli 800 per Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto) in 1:48.08. Dalle pedane dei salti, debutto stagionale con 1,92 nell’alto per Elena Vallortigara (Carabinieri), 4,46 nell’asta per Elisa Molinarolo (Fiamme Oro), nel lungo invece è uscita di scena con tre nulli Larissa Iapichino (Fiamme Gialle), il titolo è andato alla junior Marta Amani (Cus Pro Patria Milano) con 6,32. Dario Dester (Carabinieri) oltre i 6000 punti nell'eptathlon con 6038.