“Chi si ricorda della Provincia di Foggia? Con la campagna elettorale alle porte, i problemi della Capitanata possono attendere. Eppure, siamo all’ottavo omicidio dall’inizio dell’anno, ben quattro tra luglio e agosto. Le pagine di cronaca nera dei giornali continuano a riempirsi di delitti a sfondo mafioso e le nostre strade del sangue delle vittime degli incidenti automobilistici”.
Così il consigliere regionale lucerino Antonio Tutolo, annunciando l’inizio dello sciopero della fame il prossimo 22 agosto.
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“Intanto che ci si vanta delle recensioni positive dei giornali d’Oltreoceano, mi domando se qualcuno abbia mai avuto voglia di ascoltare il grido disperato dei 600mila cittadini del nord della Puglia o se non si preferisca che la provincia di Foggia marcisca nelle sue difficoltà fino alla sua distruzione totale”.
“Da quando sono stato eletto Consigliere regionale mi batto al fine di attirare l’attenzione del Governo e della Regione sulla provincia che mi onoro di rappresentare. A settembre del 2021 ho organizzato una manifestazione sulla Statale 16 (la strada della morte che collega Foggia e San Severo) affinché si celebrasse una seduta del Consiglio regionale dedicata esclusivamente allo sviluppo della provincia di Foggia. Ho lottato per due anni e quando finalmente si aveva una data, quella del 12 luglio scorso, è saltato tutto per impegni istituzionali della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese (che io non avevo nemmeno invitato), senza che nessuno alzasse la voce insieme a me per chiedere con urgenza una nuova convocazione”.
“I cittadini della Capitanata hanno bisogno che la loro situazione arrivi a Roma in maniera dirompente, perché si è capito che lì ci si è abituati anche a leggere di proiettili vaganti che colpiscono bambini innocenti, figurarsi se interessa adoperarsi per incentivare lo sviluppo agricolo, industriale, economico, turistico, culturale, occupazionale e infrastrutturale di una provincia invisibile”.
“E da invisibile, la provincia di Foggia sta diventando anche invivibile, poiché soffocata dai problemi legati alla disoccupazione, alla carenza di acqua, allo spopolamento e alla criminalità dilagante che si sta prendendo tutto, nell’indifferenza generale e sotto il mantello dell’impunità”.
“Ho chiesto un Consiglio regionale monotematico per discutere tutti insieme, alla presenza dei deputati pugliesi e dei sindaci di Capitanata, del futuro di questa terra bellissima. Voglio capire quali idee e strategie si pensa di porre in essere per favorire un reale sviluppo della provincia di Foggia nei vari settori”.
Zone Transition
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“Quindi, per accendere i riflettori sulla Capitanata e chiedere l’attenzione che merita questa provincia trascurata e vittima di un deleterio squilibrio territoriale nel panorama regionale, il giorno 22 agosto darò il via ad un personale sciopero della fame davanti alla sede della Regione Puglia, dove mi incatenerò e accamperò, chiedendo i necessari interventi straordinari a favore della provincia di Foggia”.