“Credo che la scelta sia stata fatta secondo il metodo del ripescaggio di molti parlamentari che non sono riuscita ad essere rieletti. Un paio di casi si sono già verificati, ad esempio quello del segretario regionale della Lega in Abruzzo che comunque ha ottenuto un ottimo risultato a livello di percentuali e che a sua volta ha trascinato l’elezione di Bagnai all'uninominale. Altra situazione analoga in Campania”. L’ipotesi è del consigliere regionale della Lega Joseph Splendido che ha risposto alle domande de l’Attacco sulla situazione del partito in Puglia dopo il risultato elettorale non certo esaltante per i salviniani.
Si diceva della scelta dei sottosegretari leghisti dei quali in Puglia con il governo Meloni non vi è più traccia. Lo stesso Rossano Sasso, sottosegretario all’Istruzione nel precedente Draghi non è stato confermato. La domanda sul dopo elezioni l’abbiamo rivolta a Joseph Splendido che per un attimo, visti i buoni risultati ottenuti in Capitanata, aspirava legittimamente a conquistare un posto in Parlamento. Così non è andata anche per effetto della legge elettorale. Il tema centrale resta però quello dei sottosegretari.
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“Sono domande che dovreste rivolgere al segretario regionale Roberto Marti – spiega Splendido - , queste trattative vengono fatte a livello nazionale per cui non saprei come sono andate le cose. Ritengo che la scelta sia stata fatta per le ragioni prospettate ma il segretario regionale potrebbe spiegare il motivo per cui non è stato scelto nessun pugliese”.
Marti al telefono non risponde, pur essendo segretario regionale di un partito preferisce derubricare l’argomento con il silenzio. “Semmai - osserva Splendido - avrebbe dovuto essere lui a convocare noi consiglieri regionali per avere una visione d’insieme … Io non ho mai fatto politica se non in questo exploit personale che in 6 anni mi ha visto diventare consigliere regionale e candidato al parlamento per due volte”.
“Credo di essere tra i consiglieri più produttivi della Lega, - aggiunge Splendido - non ho mai fatto mancare il mio apporto, anche durante la campagna elettorale che con i numeri della Lega e una legge elettorale sbagliata si sapeva con anticipo che sarebbe stata privilegiata Lecce. Il capoluogo salentino parte già in vantaggio a causa di una meccanismo allucinante. Infatti per effetto di uno strano algoritmo matematico la provincia di Foggia viene penalizzata rispetto alle altre province pugliesi. E’ una legge che a mio avviso presenta dei profili di anticostituzionalità in quanto non consente una partecipazione egalitaria e privilegia collegi che hanno un numero di parlamentari più elevato. A Foggia ne dovremmo avere 4 e invece ce ne ritroviamo 3, mentre Lecce ne ha 7 anzichè averne 5”.
Il dopo elezioni nella Lega pugliese è tutto da interpretare. Ci sono stati un paio di incontri postumi alla tornata elettorale. Ma al di là della giustificata euforia per l’affermazione della coalizione di centrodestra sicuramente c’è stato un calo di preferenze per il partito di Salvini che in Puglia non ha radici così folte.
“Pensate - sottolinea Splendido - che il voto di Foggia è superiore a quello di Lecce come città. Io ho avuto una percentuale molto alta, è pur vero che qualcosa me l’ha data il partito ma si sa che alle politiche prevale soprattutto il voto di opinione. Personalmente ho confermato i miei numeri che sono anche voti personali. Come esponente di un movimento civico in passato ho battuto il candidato di Forza Italia e Fratelli d’Italia. A settembre ho preso circa 22mila preferenze. In termini percentuali nella città di Foggia è stata il dato più alto. Mi hanno penalizzato altre province per effetto di questo strano meccanismo elettorale e dunque è andata in modo diverso”.
Tornando al peso politico del partito in Puglia “cinque anni fa avevamo una media del 6 %, mentre io ebbi il 7% alle politiche del 2018. Adesso abbiamo una media di circa il 5 %. In questo momento è importante riorganizzare il partito, soprattutto in provincia di Foggia ma più in generale in tutta la Puglia è necessaria una riorganizzazione vera”.
Se si analizzano i dati sebbene i parlamentari eletti siano un numero cospicuo è anche vero che il successo della coalizione nei collegi uninominali abbia in realtà fatto la differenza ma comunque a beneficio di tutti, Lega compresa. Intanto la segreteria nazionale ha avviato la stagione congressuale. I congressi sono stati celebrati domenica scorsa a Vico del Gargano e a Foggia dove sono stati confermati i segretari uscenti.
La questione Lega viene riassunta sinteticamente dal neoleletto Davide Bellomo, consigliere regionale : “La nomina dei sottosegretari - spiega Bellomo al quotidiano l’Attacco - è in linea con l’idea di governo che abbiamo in mente. La lega ha consentito di avere in Puglia quasi il doppio dei parlamentari della volta scorsa e quindi abbiamo privilegiato recuperare chi per un soffio non è stato eletto, come il caso D’Eramo, ex commissario regionale”.
Zone Transition
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Stando però agli ultimi sondaggi il partito di Salvini continua a perdere consensi. Nei report diffusi il 9 settembre, ultimo giorno prima dello stop delle rilevazioni in vista del voto secondo Youtrend, Fratelli d'Italia si posizionava al 25,3%; Pd al 21,2%; Lega al 12,9% e Movimento Cinque Stelle 13,8%.
A livello regionale le percentuali sono state per il Carroccio, praticamente dimezzate.