Sembrava un matrimonio indissolubile. Fondato e fortificato sulle certezze di una annata che a San Severo sarà ricordata per sempre
come una gemma incastonata in una stagione sotto certi versi irripetibile.
E invece le strade di Luca Bechi e della Cestistica contro ogni previsione si dividono.
All’improvviso e senza preavviso. Nel senso che non se ne erano intravisti in alcun modo i presupposti. Anzi la conferma del coach livornese pareva scontata, una solida certezza sulla quale fondare la ripartenza.
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Poi però mercoledi sera è arrivata la doccia gelida. Che crea ora qualche inevitabile apprensione in casa Allianz. Anche se nella nota che il club ha diramato si percepisce quanto il sodalizio giallonero si sia speso per venire incontro alle richieste del suo ormai ex head-coach: “L'Allianz Pazienza Cestistica Città di San Severo comunica che, non avendo trovato l’accordo, per la prossima stagione agonistica, Luca Bechi non sarà il capo allenatore dei Neri. La società, come in precedenza ripetutamente dichiarato, ha cercato con pervicacia, ostinazione e fiducia di confermare il coach livornese - a cui vanno i più calorosi ringraziamenti - offrendo un contratto biennale ed aumentando il budget per giocatori e staff in maniera consistente rispetto alla passata stagione, il tutto per continuare sul percorso di crescita avviato, allestendo un roster competitivo ed adeguato a traguardare la salvezza nei prossimi campionati e approdare al girone unico nazionale a valle della riforma in corso. Nonostante il massimo impegno del Presidente e di tutti i soci, pur riconoscendo gli evidenti sforzi compiuti, coach Bechi non ha ritenuto di accettare l'offerta e pertanto ha comunicato la irrevocabile volontà di non continuare a lavorare per i colori gialloneri. A Luca auguriamo un buon proseguimento di attività professionale e nel frattempo la società è già al lavoro per affrontare, con il consueto piglio ed il collaudato spirito di gruppo, le future sfide”.
Come leggere, dunque, l’inatteso dietrofront di Bechi alla luce anche degli sforzi messi in campo dal club? Per ora l’ormai ex coach dei Neri ha preferito trincerarsi dietro un comprensibile silenzio, ma già dai prossimi giorni non è detto che possa motivare più dettagliatamente la sua scelta. Che va in ogni caso in netta controtendenza rispetto a quelli che sembrano essere programmi di consolidamento della Cestistica in attesa che si giunga al girone unico di A2 attraverso la riforma. La sensazione è che proprio perché l’ultima sia stata una annata unica nel suo genere per come è partita e per come si è poi sviluppata contro ogni previsione abbia suggerito al tecnico toscano una riflessione più ad ampio raggio.
Nel senso che poiché l’ultima esperienza rappresenta un unicum potrebbe essere affiorato il dubbio di non potersi ripetere sugli stessi livelli.
E di quì, quindi, potrebbe aver preso il sopravvento l’intima convinzione di chiudere anticipatamente la sua parentesi in giallonero.
E’ solo una ipotesi, ovviamente, che nei giorni a venire dovrà essere suffragata da conferme o smentite del diretto interessato.
Non dovrebbero infatti essere subentrate nè possibili divergenze di natura economica, nè eventuali contrasti collegati all’allestimento del roster, atteso che il club del presidente Ciavarella aveva in animo di assecondare le sue richieste sotto il profilo del potenziamento dell’organico.
Zone Transition
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Che poi Luca Bechi possa aver attirato su di sè le attenzioni di possibili estimatori che ne hanno apprezzato il lavoro messo in campo nell’ultima stagione, ci può stare. Ma se dietro la sua scelta possano esserci eventuali sirene è ancora prematuro per dirlo.
Il tempo dirà.