A partire dalla mattinata di oggi 27 ottobre, il Sindaco Matteo Vocale e la Giunta comunale di San Nicandro Garganico sospenderanno la propria attività politica, “assicurando l’ordinaria amministrazione del Comune”,
per recarsi presso gli Uffici della Asp Vincenzo Zaccagnino, “in presenza permanente e pacifica finché non avranno ottenuto risposte dalla Regione Puglia circa la nomina del presidente e l'insediamento del nuovo CdA di quell'ente”.
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“Da quasi otto mesi, infatti, su indicazione del Consiglio comunale il Sindaco ha nominato i componenti del CdA di propria competenza; stessa cosa, dopo pochi giorni, ha fatto il Vescovo di San Severo. Non si comprende il motivo per cui la Regione Puglia, dopo aver sollecitato il Comune a provvedere alle nomine nel luglio 2021, stia ora temporeggiando, in spregio alla rappresentanza democratica dell’ente stabilita dallo Statuto e dalla L.R. n. 15/2004 mortificando la stessa Asp, i cittadini sannicandresi, tutto il territorio e le sue legittime aspettative verso un’azienda che riveste un ruolo fondamentale per l’economia e la società locali”.
“Il Comune di San Nicandro Garganico non adirà, per il momento, ad azioni legali ritenendo che la buona politica che governa la Regione Puglia possa e debba assumere tutte le responsabilità del caso e chiede al presidente Emiliano di far sì che la Zaccagnino non sia nemmeno un giorno in più ostaggio di logiche ‘politiche’ ignote e troppo lontane da questo territorio e venga al più presto nominato un presidente e insediato il nuovo CdA”.
Di diverso avviso, invece, la commissaria straordinaria dell’ente Patrizia Lusi. “Si invita l’amministrazione a non volere ostacolare la funzionalità degli uffici trattandosi di pubblica amministrazione che eroga servizi pubblici. Inoltre la presenza della Comunità per minori ‘Don Tonino Bello’ ci induce a essere particolarmente attenti e vigili rispetto al sereno e ordinato funzionamento della summenzionata comunità che siamo tenuti a garantire trattandosi di soggetti fragili e vulnerabili”, ha scritto Lusi.
Zone Transition
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“Sicuri che il nostro invito sarà accolto, auspichiamo che le forze dell’ordine vigilino per evitare che si possano verificare interruzioni di pubblico servizio, che si possano verificare interruzioni o altri disservizi relativi alla Comunità minori”.