Mattinata di festa e di grande partecipazione ai Campi Diomedei, per l’inaugurazione e la consegna alla città di un altro segmento del grande parco urbano. Taglio del nastro ufficiale della Sindaca Maria Aida Episcopo, dopo la prima apertura parziale che risale allo scorso mese di aprile. Alla cerimonia di consegna della nuova area interna di una delle aree verdi più estese della regione Puglia erano presenti anche il vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese, la presidente del Consiglio Comunale Lia Azzarone e alcuni componenti della Giunta Comunale,
la vicesindaca e assessora all’Ambiente Lucia Aprile, Daniela Patano assessora al Personale, Alice Amatore alla Cultura, Simona Mendolicchio al Welfare, Lorenzo Frattarolo, assessore alle Attività produttive, Giuseppe Galasso, con delega ai Lavori pubblici e Urbanistica, l'assessore alla Legalità Giulio De Santis, insieme a numerosi consiglieri comunali e al deputato Giorgio Lovecchio.
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“Oggi siamo qui per far prendere ufficialmente possesso alla cittadinanza di questo bene pubblico e patrimoniale – ha sottolineato la Sindaca -. Ventitrè ettari di polmone verde che possono aggregare i cittadini con una sana pratica sportiva, una camminata conviviale, per un ritrovo, anche in compagnie dei nostri animali domestici per i quali ci saranno delle aree dog in un prossimo futuro. Saranno allestite anche delle palestre open space con attrezzature adeguate al sito. Questo progetto viene da lontano, il primo tassello è stato messo dall’amministrazione Mongelli quando ci fu il concorso di idee sul design che doveva caratterizzare questo parco urbano. Devo ringraziare tutte le istituzioni e le ditte che hanno realizzato i lavori, l’amministrazione tutta che sta guidando la città insieme a me che con grande impegno ed attenzione sta seguendo l’ultimo miglio di questa impresa, quello forse più delicato, della consegna del lavoro che prevede il collaudo, la verifica finale, la rendicontazione, tutti gli step più stressanti e impegnativi, dai lavori pubblici, all’ambiente, al bilancio, alla cultura, allo sport, ringrazio tutti”.
“Chiedo l’impegno a me medesima e a tutti noi che questo bene sia trattato con l’accuratezza che abbiamo per casa nostra. Devo infine rivolgere un grazie alla Regione che sta sempre con noi e che viene interpellata da noi ogni giorno per richieste e consulenze, il suolo stesso dell’IRIP è in capo alla Regione che ci è vicina e solidarizza con la comunità foggiana in un modo lodevole”.
“Sono oltre 20 gli ettari che sono stati ceduti dalla Regione Puglia in comodato d’uso gratuito al Comune di Foggia, a cui l’ente ha aggiunto un finanziamento POR di 2 milioni di euro dato al Comune che, ad oggi, ha realizzato circa il 50% dell’intervento complessivo – ha proseguito col suo intervento Piemontese -. Un’altra parte verrà presto realizzata e completata e entro la fine dell’anno riusciremo a consegnare tutta l’area che è stata ceduta. Questo è uno dei parchi urbani più grandi del Mezzogiorno d’Italia, anche nel confronto con i parchi baresi non si arriva a 20 ettari”.
L’assessore regionale al Bilancio ha con l’occasione ricordato che la Regione ha concesso inoltre un finanziamento importante per la ristrutturazione del Teatro Mediterraneo, pari a 5 milioni e mezzo di euro, struttura che insiste in un’area che riconnette importanti presidi istituzionali della città, la Camera di Commercio, l’Asl, l’Università, la Caserma Miale, “questo parco può diventare urbanisticamente un luogo che tiene assieme diversi servizi e che valorizza la città. Siamo contenti di poter lavorare con la Sindaca Episcopo in una rinnovata sinergie istituzionale” ha detto Piemontese.
Ad aggiungere alcuni elementi sugli aspetti tecnici del progetto è stato l’assessore Galasso: “Mi soffermo sull’importanza di aver deciso di aprire questo parco in porzioni, la prima ad aprile, con quella di oggi siamo vicini ad una percentuale molto vicina al 50%. ll motivo per cui abbiamo messo pancia a terra le nostre energie per procedere all’ulteriore apertura di oggi è perché la gara di questo parco risale al 2015, con una contrattualizzazione del 2016, ed inizio dei lavori nel 2018, e questa città non può attendere il completamento dell’intero parco, è giusto che la gente cominci ad utilizzare delle porzioni da subito, che non sono peraltro piccole. Con oggi lo spazio a disposizione si raddoppia e tra qualche settimana al di là delle recinzioni, altra parte sarà pronta per essere calpestata con un aumento della superficie, arriveremo in corrispondenza dell’ingresso nord”.
Zone Transition
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“Sono circa 500 gli alberi piantumati all’interno dell’area, i camminamenti superano i 3,8 chilometri e le piste ciclabili hanno un’estensione di 2,7 chilometri. C’è anche una varietà botanica importante, sono oltre 70 le specie arboree presenti. Un grazie particolare da me a quanti lo hanno pensato, progettato, appaltato e curato nella fase del procedimento di realizzazione, a partire dai tecnici comunali, a quelli che hanno seguito la fase di esecuzione dei lavori, alle imprese, agli operai che ancora oggi sono impegnati in questa importante attività. La manutenzione del parco è inclusa per due anni nel contratto d’appalto che prevede la costruzione, e la decorrenza dei due anni sarà a partire dal completamento della consegna conclusiva”.