“Altri 3 alloggi pubblici restituiti al circuito della legalità e agli aventi diritto”, informa la Prefettura di Foggia. “Non si ferma il piano di sgomberi degli alloggi di edilizia residenziale pubblica da anni occupati illecitamente da persone non aventi titolo e legate peraltro ad ambienti malavitosi e a organizzazioni criminali locali”.
Questa mattina le operazioni di sgombero – tuttora in corso – hanno interessato ulteriori 3 alloggi di edilizia residenziale popolare di proprietà dell’Arca Capitanata, occupati sine titulo da altrettanti nuclei familiari, siti in via degli Aviatori, via Forcella e via De Lillo, nella città di Foggia.
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Il prefetto Maurizio Valiante esprime “grande compiacimento e soddisfazione per lo straordinario impegno profuso nelle delicate operazioni di questa mattina, a cura della Questura e con il concorso delle altre forze di polizia, grazie alle quali si sta attuando concretamente – in linea con la strategia predisposta a livello centrale dal Ministero dell’Interno, e rimarcata dal ministro Matteo Piantedosi in occasione della sua recente partecipazione al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica qui a Foggia lo scorso 6 febbraio – il piano complessivo di contrasto del fenomeno delle occupazioni abusive nella città di Foggia e di recupero del patrimonio immobiliare pubblico fino ad ora occupato abusivamente”.
“I risultati conseguiti attraverso questa importante e condivisa strategia di azione che continua ad affermarsi sul territorio di Foggia da parte delle forze di polizia confermano l’incessante impegno delle istituzioni per il ripristino della legalità, in primo luogo nell’interesse della collettività – aggiunge Valiante – che ha evidenziato che con l’operazione in corso questa mattina sono ben 20 gli alloggi pubblici occupati abusivamente da soggetti legati alla criminalità organizzata foggiana che sono stati liberati a partire dallo scorso mese di novembre”.
Zone Transition
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“Dobbiamo continuare – conclude il prefetto – con queste doverose operazioni di alta valenza etico-sociale, finalizzate a riaffermare in maniera ferma e determinata i valori di legalità evidentemente lesi per troppo tempo sul territorio di Foggia, e al contempo a restituire al patrimonio pubblico beni immobili che possano essere messi a disposizione dei tanti cittadini effettivamente bisognosi, attesa la grave emergenza abitativa che vive questo territorio”.