Cinque anni di reclusione è la richiesta avanza per Antonello Scirpoli, 21enne viestano accusato di aver favorito, per un periodo, la latitanza di Gianluigi Troiano, anche lui viestano, catturato qualche giorno fa in Spagna.
Scirpoli fu arrestato nel dicembre del 2022 insieme a Luciano Calabrese (che ha optato per il rito abbreviato), 23enne di Foggia. Troiano era evaso dagli arresti domiciliari nel 2021 da Campomarino (Campobasso), dove era sottoposto a misura cautelare dal Giudice per udienze preliminari (Gup) di Bari per reati di criminalità organizzata di matrice mafiosa.
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
I militari, attraverso complesse e articolate investigazioni, dirette e coordinate dalla Dda di Bari, come accertato in fase di indagini preliminari, hanno ricostruito la contestata attività di favoreggiamento posta in essere per garantire la latitanza di Troiano da parte di due pregiudicati.
Zone Transition
Zone Transition
I due, a vario titolo, avrebbero nello specifico offerto appoggi logistici, coperture, veicoli per gli spostamenti, ospitalità, schede telefoniche, denaro e beni di ogni genere a favore di Troiano, aiutandolo in questo modo a sottrarsi alle ricerche dell’autorità giudiziaria: il tutto, sempre secondo le contestazioni degli inquirenti, con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di avvantaggiare l’associazione mafiosa di appartenenza del latitante, riconducibile a Marco Raduano, quale articolazione operativa su Vieste del clan Lombardi-Ricucci-Latorre, evitandone così l’arresto e consentendo inoltre al gruppo criminale di poter fare affidamento su di lui per continuare a operare sul territorio.