La Fast e la sua confederazione Confsal rafforzano l’impegno e l’azione a Roma, dopo il convegno dello scorso venerdì organizzato da Fast Puglia e Basilicata per l’Hub multimodale a Foggia.
“Come anticipato dall’on. Tasso l’11.05 p.v. andremo con una delegazione di parlamentari che si stanno occupando insieme con noi della costituzione dell’Hub – afferma Pasquale Cataneo responsabile Centro studi nazionale Fast-Confsal - ponendo in sinergia il sistema delle infrastrutture esistenti in Capitanata, unitamente a quelle commissariate e con l’inclusione della stazione AV/AC di Foggia (già finanziata con 40 mln di €), il suo collegamento con l’aeroporto Gino Lisa (da finanziare) e l’elettrificazione della linea Foggia-Manfredonia inclusa la diramazione da Frattarolo al porto alti fondali (da rifinanziare). Consegneremo apposita documentazione al MIMS unitamente a quella aggiuntiva, di matrice economica e tecnica, esposta con presentazioni durante l’iniziativa sindacale. Tali documenti irrobustiscono, con ulteriori deciframenti di sostenibilità ambientale ed economica -sottolinea l’esperto esponente foggiano- le corpose motivazioni già inviate sia alle Commissioni parlamentari (febbraio scorso) che al Tavolo permanente (19 marzo) per il partenariato economico, sociale e territoriale, nell’ambito attuativo del PNRR, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché al MIMS lo scorso 07 aprile.”
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Dopo l’intervento di apertura, molto lucido e puntuale, del Segretario regionale Confsal di Basilicata Gerardo de Grazia, c’è stata la relazione introduttiva dell’organizzatore Vincenzo Cataneo e poi due presentazioni espletate dal dott. Pasquale Cataneo, di cui una sugli effetti economici e l’altra, co-redatta insieme all’ing. Andrea Casto, sul sistema integrato infrastrutturale e dei servizi di trasporto dell’Hub foggiano, i cui effetti positivi (oggi inspiegabilmente ancora inattuati) riguarderebbero oltre 4,5 mln di cittadini, i sistemi produttivi e l’accessibilità territoriale dell’area vasta di Puglia, Basilicata, Molise.
Interessanti e fortemente convergenti gli spunti del dibattito in cui sono intervenuti gli on. Antonio Tasso e Giorgio Lovecchio, il referente nazionale di Rete Imprese Sud Raffaele Cariglia, la consigliera regionale molisana Micaela Fanelli, la senatrice Gisella Naturale, il presidente nazionale Assoferr e Amministratore unico di Lotras dott. Armando de Girolamo, il presidente di VolaGinoLisa dott. Sergio Venturino, il Direttore tecnico di FdG ing. Vito Pascale, il presidente di Confindustria Foggia Giancarlo Francesco Di Mauro.
Le conclusioni, per problemi tecnici al previsto collegamento on-line con il segretario generale Fast-Confsal Pietro Serbassi, sono state affidate a Pasquale Cataneo che, nel ringraziare tutti i presenti e la moderatrice Antonella D’Avola per la conduzione, ha richiamato anche l’apprezzabile impegno dell’on. Marialuisa Faro, non presente per impegni familiari. Ha precisato infine la necessità di avere, in tempi brevi, risposte concrete ai ritardi e alle “disattenzioni” che tanti danni in termini di PIL perso provocano sia ai cittadini che alle imprese, non solo della Capitanata, ma anche dell’intera area vasta interessata. In mancanza sarà ineludibile una vertenza territoriale in merito.
Zone Transition
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“Abbiamo registrato piena condivisione su quanto da noi prospettato, nei tre interventi di matrice sindacale Confsal e Fast richiamando i vari documenti prodotti (position paper, relazioni e memorie al governo, alle strutture tecniche, ecc.) - sottolinea il responsabile Fast SLM di Puglia e Basilicata Vincenzo Cataneo - in tema di sviluppo del Mezzogiorno, dell’importanza cruciale degli investimenti in opere infrastrutturali e servizi di mobilità sostenibili, per passeggeri e merci, nonché delle ricadute occupazionali. Pertanto ringraziamo chi ha partecipato e con i quali collaboreremo nel prosieguo. Nel contempo esprimiamo il nostro disappunto, in particolare, ai rappresentanti istituzionali di Comune e Provincia di Foggia che, seppur invitati per tempo, con funzioni, competenze e specifici atti di indirizzo al riguardo (proprie delibere consiliari) non hanno partecipato, inviato un rappresentante o una comunicazione in merito”.