Al Consorzio di tutela Arancia del Gargano IGP e Limone del Gargano IGP il Premio “Gruppo del Gusto” svoltosi all'Isola d'Elba (provincia di Livorno). L'obiettivo del Premio è rendere più organica la copertura giornalistica del settore agroalimentare attraverso uno scambio di esperienze tra i giornalisti e favorire maggiori e migliori contatti con gli operatori italiani. Il Premio è itinerante e permette ai giornalisti di entrare in contatto con le eccellenze enogastronomiche italiane immergendosi nei territori in cui sono nate e si sono radicate.
La candidatura e il Premio assegnato al Consorzio degli agrumi del Gargano sono il frutto della visita che i giornalisti del gruppo hanno reso mesi fa nella nostra Oasi Agrumaria in cui hanno potuto apprezzare la qualità e la tradizione dei nostri agrumicoltori. Sull'Isola d'Elba, a ritirare il Premio c’era il presidente Giovanni Laidò.
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“Un importante riconoscimento – commenta Laidò a margine dell’evento– che premia il lavoro svolto dal Consorzio e dai suoi soci, protagonisti con le loro colture, le loro produzioni ma anche per il grande senso di ospitalità messo in campo durante i giorni della visita. E non dimentichiamo l’importante impatto promozionale che il riconoscimento ha per l’intero territorio dell’Oasi compresa nei Comuni di Rodi Garganico, Vico del Gargano e Ischitella”.
Il Gruppo del Gusto è formato da oltre 100 giornalisti di diversa nazionalità, che vivono in Italia e che, oltre a informare i lettori e gli ascoltatori sui fatti della vita sociale, economica e politica del Paese, li aggiornano costantemente sull’evoluzione della tradizione enogastronomica italiana.
Zone Transition
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Questa la nostra scheda al Premio: "Protette da lecci e da allori, queste piante secolari “Cò fiori eterni il frutto dura e mentre spunta l’un, l’altro matura” – come dice un vecchio adagio della zona -, costituiscono ancora oggi un paesaggio storico unico permeato di profumi e genuinità. Grazie alla tenacia dei “giardinieri”, come chiamano nel Gargano i coltivatori, veri e propri architetti della natura".