“Bullizzato da anni, ho sparato perché mi tormentavano”. Si è giustificato così davanti al Gip Riccardo Ricciardi, il 23enne che a San Giovanni Rotondo ha gravemente ferito Costanzo Pio Lacci, suo coetaneo, a colpi di pistola.
“Questo gesto è scaturito dopo una serie di minacce e atti di bullismo ricevute nel corso degli anni”, ha riferito uno dei legali di Ricciardi. “In passato aveva querelato altri due soggetti, ha detto che la misura era colma e non ce la faceva più”.
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Secondo l’avvocato, “erano una dozzina i soggetti che l’avevano preso di mira”. Il ragazzo – ha riferito ancora il legale – “aveva incontrato i due giovani per un chiarimento” e subito dopo il fatto “era sotto choc, stordito e ha subito chiesto di come stesse il ragazzo colpito”.
Da indiscrezioni, come già detto, si ipotizza uno screzio per piccole questioni di droga, anche se i protagonisti della vicenda risultano incensurati.
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Lacci resta in ospedale e da Casa Sollievo della Sofferenza fanno sapere che resta “in pericolo di vita”. Ricciardi è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e il giudice potrebbe disporre una perizia psichiatrica.