Parole chiave e sviluppo di modelli virtuosi per attivare innovazione, risvegliare l’ambizione e avviare percorsi di crescita all’interno di un ecosistema in cui possano dialogare imprese, territorio e ricerca. E’ quanto in sintesi propone il Grant Office dell’Università degli Studi di Foggia che ha approntato un percorso da svolgere insieme agli stakeholder di tutti i settori produttivi della Capitanata.
Ieri, la seconda tappa del programma si è svolta presso la sala convegni dell’Up Hotel, in Via Trento, a Foggia: al pubblico degli operatori economici è stato proposto in apertura l’intervento dell’ingegnere Marcello Salvatori, salito di recente alle cronache per la creazione di “Kmverde”, un polo tecnologico di economia circolare attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili di ben 200 mila mq.
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Massimo Monteleone, docente dell’Università di Foggia delegato al Grant Office, ha operato un confronto analogico per dimostrare connessioni, corrispondenze e interazioni tra gli ecosistemi agrari e gli ecosistemi imprenditoriali, in funzione dell’innovazione.
A seguire Deborah Morriello, direttore del competence center “InCibumLab”, ha presentato il suo percorso, in un viaggio partito dall’Ateneo foggiano, dove l’esperta ha svolto il suo dottorato di ricerca, fino alle più recenti attività del laboratorio di innovazione di In Cibum, Scuola di Alta Formazione Gastronomica del Sud Italia, con sede in provincia di Salerno, che è anche incubatore d’impresa e punto di riferimento per tutte le aziende del food che vogliono fare innovazione.
A conclusione dei lavori, la relazione del professor Alessandro Muscio, docente di Economia applicata all’Università di Foggia, che ha illustrato i futuri “trend” dell’innovazione. Come ha spiegato Stefano Iorio, componente del team del Grant Office insieme a Cristina di Letizia, il deliverable della serie di incontri sarà la definizione di un manifesto di impegni delle imprese del territorio.
Zone Transition
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Su contenuti e finalità dell’incontro, l’Attacco ha intervistato il professor Alessandro Muscio.