Il 29 giugno si inaugura nel Castello di Vieste la seconda edizione dell’ArcheoFilmFestival “Premio Venere Sosandra”, curato dalla rivista Archeologia Viva in collaborazione con il Comune di Vieste.
Il giorno dell’inaugurazione vedrà la presentazione dei risultati delle ricerche condotte nel santuario di Venere Sosandra sull’isola di Sant’Eufemia a Vieste, nell’aria del santuario rupestre di Venere Sosandra, dove dal 2019 si svolgono campagne di documentazione e di scavi da parte delle Università di Bari e di Foggia. Il Direttore di Archeologia Viva dialogherà con Giuliano Volpe che illustrerà le scoperte della campagna di scavi in corso.
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Numerose le novità che saranno rese note, relative sia alla grotta con le iscrizioni dedicatorie a Venere Sosandra, dove sono state rinvenute anche tracce di colore, sia a un’altra grotta finora sconosciuta, perché trasformata in un ricovero per animali, anch’essa ricca di iscrizioni di età moderna graffite sulle pareti e con interessanti tracce di cava, sia al cimitero che si sviluppò nell’area tra età tardoantica e medievale. Sono state infatti rivenute nuove sepolture oltre, per la prima volta, strati archeologici ricchi d materiali databili tra IV e VI secolo d.C., che attestano intensi rapporti commerciali a scala mediterranea.
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Le ricerche archeologiche a Vieste saranno condotte, in regime di concessione del Ministero della Cultura-Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio di Foggia, congiuntamente dalle Università di Bari e di Foggia, con la partecipazione di docenti, tecnici e dottorandi di ricerca delle due università pugliesi (Carmela D’Auria, Giacomo Disantarosa, Giuliano De Felice, Sergio Capurso, Danilo Leone, Maria Potenza, A. Valentino Romano, Maria Turchiano, Giuliano Volpe) con il supporto dei tecnici speleosubacquei dell’Associazione ASSO di Roma (Bernardino Rocchi, Mario Mazzoli, Marco Vitelli). Prezioso e convinto il sostegno, nelle persone del sindaco Giuseppe Nobiletti e dell’assessora alla cultura Graziamaria Starace, del Comune di Vieste, e daell’ESAC-Euromediterranean Seascapes Archaeology Center (responsabile Luigi De Luca), della Regione Puglia.