Presentata a Palazzo di Città la campagna di sensibilizzazione dell’amministrazione comunale per la raccolta delle deiezioni canine. Un corso in primo piano dall’espressione dolcissima, e lo sfondo dei Campi Diomedei, della Cattedrale, di Piazza Mercato, del Pronao della Villa comunale, luoghi simbolo della città. Sono le immagini dei manifesti affissi da ieri mattina in città, accompagnate dal claim I veri foggiani si vedono nel momento del bisogno, e che nell’insieme compongono la campagna di sensibilizzazione per la raccolta delle deiezioni canine curata dall’assessora alle politiche sociali con delega al benessere animale Simona Mendolicchio e dall’assessora all’ambiente Lucia Aprile.
“Non è un’iniziativa estemporanea ma fortemente voluta, indice della sensibilità attestata anche dalle deleghe specifiche da me assegnate perché i nostri amici a quattro zampe sono componenti dei nostri nuclei familiari, compagni di vita di tutti noi e questa relazione va considerata nelle sue molteplici implicazioni sociali”, ha spiegato la sindaca Maria Aida Episcopo. “La gestione dei cani richiede una scelta consapevole, che deve considerare però anche le ricadute sulla comunità”, ha sottolineato l’assessora Mendolicchio, medico veterinario di professione.
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“Le deiezioni non raccolte in ogni contesto urbano, dai marciapiedi alle strade, dalle aree verdi ai parchi, oltre a creare problemi di decoro urbano comportano rischi di natura igienico-sanitaria, e soltanto disabili e ipovedenti con cani guida ne sono esentati”, ha ricordato. L’assessora Aprile ha annunciato che aumenteranno i punti di raccolta, confidando nel loro corretto utilizzo. “Sono previste sanzioni per i trasgressori, ma la speranza è che la sfera rieducativa sia sufficiente e prevalente rispetto a quella repressiva, grazie alla collaborazione della cittadinanza”, ha detto la sindaca. “La rinascita civica passa attraverso piccoli gesti quotidiani e le buone abitudini come la raccolta dei mozziconi di sigaretta buttati per terra e la differenziata, per fare solo qualche esempio”, ha aggiunto. “Continueremo con queste campagne, che procederanno in parallelo con l’azione amministrativa”, ha assicurato. “Per le immagini di sfondo si ringrazia la fotografa Albrizio Iolanda”, ha chiosato Episcopo. “Questa campagna nasce innanzitutto dal bisogno di sensibilizzare la cittadinanza a degli obblighi istituiti per legge, ma il claim l’ho pensato anche per la richiesta di uno scatto di orgoglio da parte dell’amministrazione alla cittadinanza per cercare di recuperare quel senso di appartenenza perduto, e cercando di fare ognuno nel proprio piccolo quello che all’interno di una comunità bisogna fare, e cioè pensare al bene della cittadinanza e al benessere di tutti”, ha affermato Mendolicchio a l’Attacco. “Da oggi parte la campagna con l’affissione di oltre 200 manifesti un po’ in tutta la città, dopodiché, dal momento che siamo a fine giugno, alla ripresa della scuola faremo dei progetti scolastici di educazione, e poi altri eventi in luoghi pubblici in cui ci saranno degli specialisti che parleranno della corretta gestione del cane e della raccolta delle deiezioni, facendo anche una chiusa su quelli che sono i rischi di sanzione prevista”, ha sottolineato.
“Mi capita spesso di vedere persone giovani e anziane che cercano di recuperare il metro quadro di verde per lasciare la deiezione del proprio pet, quindi credo che si parta innanzitutto da una disinformazione, da una sana ignoranza relativamente a questo tema, e poi sicuramente c’è anche il furbetto che non gradisce raccogliere, ma la scelta di adottare un cane deve essere responsabile e consapevole, per cui chi decide di farlo deve assolutamente essere consapevole del fatto che intanto deve andare incontro alle esigenze etologiche dell’animale così come deve rispettare la cosa pubblica e quindi operare perché non ci sia una perdita del decoro e una deturpazione dei luoghi pubblici”, ha proseguito.
Zone Transition
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“Devo dire, tuttavia, che per fortuna esistono una buona informazione e una buona gestione dei cani da un punto di vista sanitario, e che i trattamenti profilattici e antiparassitari vengono fatti, anche se certamente non si può garantire che il 100% dei nostri cani vengano trattati, e quindi il problema comunque esiste, dal momento che è sicuramente contenuto ma non annullato”, ha concluso. “Sicuramente verranno installati nuovi contenitori per le deiezioni canine, e sono previsti dal piano industriale altri cestini getta-carte, e quindi quelli più comuni, ma in generale oltre a rifarci all’annosa questione delle deiezioni canine, che in questo periodo provoca cattivo odore e impedisce ai bambini di frequentare i parchi pubblici, i nostri cittadini dovrebbero comprendere tutti che ogni rifiuto, fino a quando non viene conferito correttamente, resta di proprietà di chi lo ha gettato, per cui non possiamo pensare di disfarci dei nostri rifiuti semplicemente gettandoli a terra”, ha detto invece Aprile.