A volte ritornano, anzi non se ne sono mai andati i truffatori di anziani che peraltro stanno dimostrando pure di aver affinato alcune tecniche per raggirare e derubare poveretti, i quali finiscono nella morsa di coppie o terzetti di malviventi in grado di agire in pochi minuti e con atteggiamenti molto convincenti. Un altro spiacevole episodio di inganno telefonico ha colpito un’anziana di Lucera lo scorso fine settimana. La vittima, una signora di 86 anni, pur essendo consapevole dei rischi associati a queste situazioni e non aprendo mai la porta a sconosciuti, è stata imbrogliata da due malfattori. Il colpo è stato anche questa volta avviato con una chiamata sull’utenza casalinga della donna. Uno dei truffatori ha imitato la voce di un nipote, sostenendo di essere trattenuto nella caserma dei carabinieri per un motivo non specificato e di necessitare di denaro per il rilascio. Mentre l’impostore la distraeva al telefono, un complice si è presentato all’abitazione dell’anziana chiedendo di entrare. L’uomo al telefono ha rassicurato la donna che l’individuo alla porta era un membro delle forze dell’ordine, una persona di fiducia. Confusa dalle richieste urgenti del finto nipote in difficoltà, la vittima ha permesso al complice di entrare in casa, consentendogli di sottrarre i suoi oggetti preziosi, soprattutto d’oro naturalmente.
Nonostante fosse preparata a una simile circostanza, la donna è caduta nel tranello, ingannata dalla voce imitata, sebbene qualche dubbio che non fosse quella vera le è venuto, tant’è che l’uomo le avrebbe riferito di avere la bronchite, spiegando così il timbro diverso.
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
Ma solo subito dopo l’accaduto, l’anziana ha realizzato di essere stata truffata, riflettendo anche sul fatto che probabilmente era stata seguita per un certo periodo e che queste persone conoscevano molto bene diversi dettagli riguardanti la sua famiglia.
Questo è un esempio di una truffa molto comune, che colpisce soprattutto gli anziani. “Abbiamo deciso di rendere pubblica questa brutta vicenda - ha riferito una familiare – nella speranza di poter evitare che altre persone possano cadere vittime di questi inganni che lasciano l’amaro in bocca”.
Questi tipi di truffe sono diventate sofisticate e i truffatori sempre più abili nel manipolare le loro vittime, tanto che ora sarebbe stato già registrato qualche caso in cui è stato fatto ricorso addirittura all’intelligenza artificiale, capace di clonare la voce di qualche familiare della persona messa nel mirino, dopo averla preventivamente acquisita. Basta estrarla da un messaggio vocale inviato a chissà chi o registrarla da una chiamata fatta con un pretesto, inserirla in un software specifico e il gioco è fatto, perché è possibile “suggerire” al sistema anche le parole esatte da dire.
Zone Transition
Zone Transition
A Lucera è già il terzo caso accertato in questo 2024, i primi due risalgono al mese di febbraio quando a entrare in azione è stata una donna dal vivo e un uomo al telefono, complici nel raggiro operato ai danni di altrettanti anziani che si sono fidati dei modi eleganti della misteriosa “visitatrice” che era arrivata per ritirare somme di denaro con cui scongiurare l’arresto di un parente.