“Il servizio mensa per le scuole di San Severo è partito male e prosegue peggio”. Così Umberto Porrelli, presidente del movimento civico “Città Futura” si schiera a sostegno delle mamme sanseveresi che da giorni protestano davanti ad alcune scuole per i ritardi e per la qualità dei cibi erogati dalla società che si è aggiudicata l’appalto per sei anni del servizio mensa comunale.
“Non è possibile continuare così – spiega il presidente Porrelli -, i nostri figli meritano più attenzione dalle istituzioni. Da giorni sui social non si parla d’altro. Le foto fatte ad alcuni vassoi destinati agli alunni sanseveresi che usufruiscono del servizio mensa scolastica, hanno generato qualche perplessità negli utenti e nei genitori”.
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Secondo l’esponente del movimento civico probabilmente gran parte dei disagi derivano dal fatto che il centro cottura dei cibi per la mensa si trova a Lucera. Ma anche sui pasti andrebbe effettuato un controllo costante anche a campione.
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“Infatti, secondo quanto previsto dal bando vinto dalle società "Ladisa srl" e "Gam Srl" che in raggruppamento temporaneo di imprese si sono aggiudicate l’appalto per il servizio mensa – prosegue il presidente Porrelli -, il centro cottura doveva essere attivato entro sei mesi dalla stipula del contratto, a San Severo presso la vecchia sede in via Tanaro, angolo via Tagliamento. Intanto i sei mesi sono abbondantemente scaduti ed il centro cottura si trova ancora a Lucera, con tutti i disagi che sono sotto gli occhi di tutti. Per questo motivo chiediamo al Comune un incontro urgente con l’assessore di riferimento, i rappresentanti dei genitori e le associazioni di tutela dei consumatori per affrontare la questione ed individuare soluzioni immediate per eliminare i disagi lamentati”.