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Giovanni Melillo, 61 anni, di Foggia, capo di gabinetto di Andrea Orlando quando era ministro della Giustizia e attualmente capo della procura di Napoli, è il nuovo procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo.
Lo ha nominato a maggioranza con 13 voti il plenum del Csm.
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“Un foggiano procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo è un messaggio forte e chiaro della presenza dello Stato”. E’ il commento del parlamentare del M5S Giorgio Lovecchio.
“Giovanni Melillo è un professionista di spessore, affidabile ed esperto. Non a caso proviene dalla procura di Napoli, un'istituzione di un certo livello che ti forma per la vita. Il Csm ha fatto la scelta giusta”.
“Da foggiano e soprattutto da italiano formulo il mio in bocca al lupo a Melillo, che saprà farsi valere come ha fatto fino a oggi”.
“Agli auguri per le alte responsabilità a cui è chiamato, aggiungo l’auspicio che le origini foggiane del nuovo Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo siano un forte incoraggiamento a definire il rinascimento a cui ambisce tutta la Foggia onesta e laboriosa”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, commentando la nomina del dottor Giovanni Melillo da parte del Consiglio Superiore della Magistratura.
“Congratulazioni e buon lavoro al nuovo Procuratore nazionale Antimafia, Giovanni Melillo. Un’elezione che inorgoglisce Foggia, sua città d’origine, e l’intera Puglia, e che costituisce il coronamento di un importante percorso professionale ed impegno umano al servizio dello Stato e dei cittadini onesti di questo Paese”. Lo dichiara l’europarlamentare Lega Massimo Casanova, all’esito dell’elezione da parte del CSM.
“La nomina del foggiano Melillo alla guida della Procura Nazionale Antimafia è per noi cittadini di Capitanata un ulteriore elemento di speranza e di fiducia nelle istituzioni, in merito al contrasto delle mafie foggiane e pugliesi”. Il senatore Marco Pellegrini, Coordinatore del Comitato istruttorio sulle mafie pugliesi, in seno alla Commissione Parlamentare antimafia, augura buon lavoro al giudice Giovanni Melillo e confida nel suo sguardo attento e competente nei confronti delle problematiche connesse alle presenze mafiose in Capitanata.
“Sono sicuro che il nuovo Procuratore Nazionale Antimafia presterà massima attenzione anche alla situazione esistente in provincia di Foggia e in Puglia per ciò che riguarda la criminalità organizzata, e porrà in essere tutto quanto necessario per innalzare sempre più il livello di contrasto ai sodalizi criminosi. La Capitanata ha sete di legalità e di giustizia”.ù
“La notizia di un foggiano eletto a capo della procura nazionale antimafia e antiterrorismo è un segno della provvidenza, un segnale di incoraggiamento rivolto a tutte le donne e a tutti gli uomini che non hanno mai smesso di amare Foggia e la Capitanata, nonostante tutto. Formulo al neo procuratore Giovanni Melillo, che succede a Cafiero De Raho, le più vive congratulazioni e l’augurio che possa svolgere al meglio questo prestigioso ed esigentissimo incarico. Io personalmente e tutto il partito Azione di Capitanata non faremo mai mancare la nostra disponibilità a collaborare, affinché il nostro territorio ritorni finalmente a credere che è possibile risalire la china, che torni finalmente a sognare un futuro libero dal cancro della delinquenza e della criminalità. Ad maiora procuratore Melillo”. Così il parlamentare di Azione, Nunzio Angiola.
Zone Transition
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“Al Procuratore Giovanni Melillo, a titolo personale e in rappresentanza della Provincia di Foggia, rivolgo i migliori auguri di buon lavoro per la nomina, da parte del plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, al vertice dalla Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo. Il Procuratore Melillo è un figlio di questa terra che ci rende orgogliosi delle nostre radici e che siamo certi svolgerà un ruolo delicatissimo e fondamentale con il rigore e l’esperienza che ne hanno sempre contraddistinto l'attività. Un’esperienza che sarà un importante valore aggiunto per le battaglie che la ‘Squadra Stato’ sta combattendo con successo contro la ferocia delle mafie, ottenendo risultati straordinari. Nel nuovo Procuratore Nazionale Antimafia la Capitanata avrà un punto di riferimento e, ne sono sicuro, un interlocutore attentissimo alle dinamiche del territorio”. Così il presidente della Provincia Nicola Gatta.
