Il dirigente del settore Sviluppo economico del Comune di Manfredonia, Matteo Ognissanti, ha adottato una determinazione attraverso la quale ha revocato
l'autorizzazione di pubblico esercizio del ristorante ‘Guarda che luna’.
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“Vista la nota prot. n.7729 del 04/02/2022, acquisita al prot. com.le il 07/02/2022 al n. 5675 - è specificato nella determina dirigenziale -, con la quale la Prefettura di Foggia ha comunicato, per gli aspetti d’interesse, che, con provvedimento n.7556 del 04/02/2022, è stata adottata l’informazione antimafia interdittiva nei confronti dell’impresa Bar Centrale S.a.s. di Romito Francesco & C., proprietaria della struttura di ristorazione all’insegna ‘Guarda che Luna’, ubicata in località Acqua di Cristo”.
Il locale posto sulla scogliera è guidato da Francesco e di fatto gestito da Michele Antonio Romito, fratello del boss Mario Luciano Romito, ucciso il 9 agosto 2017 nel quadruplo omicidio mafioso di San Marco in Lamis nel quale persero la vita anche suo cognato Matteo De Palma e gli innocenti fratelli agricoltori Aurelio e Luigi Luciani.
Rilevato che “sussistono cause tali da precludere la prosecuzione delle attività, essendo venuti meno i requisiti di legge previsti per l’esercizio dell’attività economica e il rilascio della relativa autorizzazione”.
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Il dirigente Ognissanti, perciò, ha revocato le autorizzazioni n. 1112 e n. 1113 del 31/07/2008, citate in precedenza.