Nuova operazione anticrimine ad “Alto Impatto” nella provincia di Foggia. Un centinaio di operatori delle forze dell’ordine appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno setacciato il territorio eseguendo perquisizioni, ispezioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli ad esercizi commerciali.
A Lucera e di Cerignola, i poliziotti hanno arrestato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti tre uomini di 26, 30 e 40 anni, in esecuzione ordini di carcerazione emessi nei loro confronti dovendo espiare, ciascuno di essi, pene detentive superiori a 2 anni di reclusione.
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Sempre a Lucera e Cerignola personale del Comando provinciale della Guardia di Finanza, nell’ambito dell’attività repressiva per il contrasto agli illeciti in materia economica e finanziaria, ha accertato l’impiego irregolare di due lavoratori “in nero”.
Sempre a Cerignola i carabinieri hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione un uomo di 32 anni il quale ha tentato di eludere un controllo, sfuggendo all’alt imposto dai carabinieri. Nel corso dell’inseguimento ha effettuato manovre che hanno messo in pericolo l’incolumità altrui. L’uomo viaggiava a bordo di un’autovettura priva di numero di telaio e con targa abbinata ad altro veicolo.
Sempre a Cerignola gli uomini Commissariato hanno arrestato un uomo di 27 anni poiché ha violato la misura restrittiva degli arresti domiciliari a cui era stato sottoposto per una rapina consumata pochi giorni prima.
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In manette anche un uomo di 53 anni per spaccio di sostanza stupefacente, il quale nascondeva la droga tra gli oggetti utilizzati per la sua igiene personale. In particolare, all’interno del pomello di un pennello da barba sono state rinvenute e sequestrate una decina di “cipolline” di cocaina pronte alla vendita.